Ue, Lagarde: è l'ora degli investimenti. L'Europa sta restando indietro

Ue, Lagarde: è l'ora degli investimenti. L'Europa sta restando indietro
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Italia Oggi ECONOMIA

Sì a far crescere dimensionalmente il sistema bancario europeo, per poter essere più competitivi con Usa e Cina. Così la presidente della Bce Christine Lagarde interrogata sull'operazione Unicredit/Commerzbank nel corso dell'audizione alla commissione affari economici e monetari del Parlamento europeo. "Non commento casi specifici, non è il mio ruolo, in ogni caso considero le fusioni tra banche nell'area euro desiderabili, comportano benefici, non sono senza rischi potenziali e tuttavia iniziative di fusioni transfrontaliere nel settore privato hanno senso per dar vita a entità in grado di competere con Usa e Cina'. (Italia Oggi)

Su altre fonti

Lo ha affermato la presidente della Bce, aggiungendo alcune considerazioni, rispetto al testo che stava leggendo, nelle sue dichiarazioni introduttive all'audizione trimestrale al Parlamento Europea sottolineando che "gli ultimi sviluppi rafforzano la nostra fiducia sul fatto che l'inflazione tornerà a livello obiettivo in maniera tempestiva. (LA STAMPA Finanza)

"Il mondo sta cambiando rapidamente e l’Europa sta rischiando di rimanendo indietro. Far progredire l’unione dei mercati dei capitali è una parte importante di questo programma, ma non l’unica. (il Giornale)

Lagarde: "Il mondo sta cambiando e l'Europa rischia di rimanere indietro" 30 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

VIDEO: Lagarde: "Abbiamo fiducia che l'inflazione scenderà entro il target"

Non sto commentando su nessuna operazione specifica", ha puntualizzato, anche se ovviamente la domanda è stata posta mentre è in primissimo piano la manovra con cui UniCredit ha accumulato un 21% della tedesca Commerzbank, diventandone primo azionista. (Tiscali Notizie)

Ne terremo conto alla prossima riunione monetaria (del Consiglio direttivo della Bce-ndrt) a ottobre". Roma, 30 set. (Tiscali Notizie)

Ne terremo conto nella nostra prossima riunione di politica monetaria di ottobre. "Guardando al futuro, l'inflazione potrebbe aumentare temporaneamente nel quarto trimestre di quest'anno, poiché i precedenti bruschi cali dei prezzi dell'energia scompariranno dai tassi annuali, ma gli ultimi sviluppi rafforzano la nostra fiducia che l'inflazione tornerà al target in modo tempestivo. (il Giornale)