Dakar 2025 moto, tappa 2: Sanders vince anche la 48 ore e allunga in vetta

Dakar 2025 moto, tappa 2: Sanders vince anche la 48 ore e allunga in vetta
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La Gazzetta dello Sport SPORT

La Dakar 2025 tra le moto ha un solo protagonista: è Daniel Sanders, australiano di Ktm che finora ha portato a casa il prologo e le prime due tappe disputate. Al termine della lunghissima 48 ore da 947 km cronometrati, Sanders ha inflitto 7'37" a Skyler Howes e 7'41" a Tosha Schareina, entrambi su Honda. La seconda metà della tappa, decisamente più breve grazie al terreno percorso nella giornata di domenica, ha visto l'australiano continuare ad allungare sugli inseguitori e portare il suo vantaggio nella generale a ben 12'36" su Howes. (La Gazzetta dello Sport)

Su altre testate

In sella alla francese Sherco si è aggiudicato la terza frazione con un vantaggio anche importante sul campione uscente, lo statunitense Ricky Brabec (Honda), che ha accusato un ritardo di 4'01''. AL HENAKIYAH – Lo spagnolo Lorenzo Santolino ha vinto la sua prima tappa alla Dakar (Il Messaggero - Motori)

Dopo il successo di Seth Quintero nella prima tappa e l'attribuzione, nella tarda serata di ieri, della vittoria della 48 ore al lituano Rokas Baciuska, è il turno del 19enne Saood Variawa di conquistare la prima affermazione. (La Gazzetta dello Sport)

I DETTAGLI DELLA TAPPA (Rallyssimo)

Dakar 2025, il sigillo dei sudafricani di Toyota: tappa a Variawa, il più giovane vincitore tra le auto, primato sempre a Lategan

Un percorso estremo, la «gara più dura del mondo» per i concorrenti che vi prenderanno parte su auto, moto e camion. Due settimane in cui si daranno battaglia 807 piloti (mai così tanti) e 493 veicoli. (Corriere della Sera)

Si gareggia tra tutte le insidie dell'Arabia: dalle dune, alle rocce appuntite fino alle temperature estreme, una sfida leggendaria. (Moto.it)

Nella terza tappa della Dakar, al volante di un Hilux del Toyota Gazoo Racing il 19enne Saood Variawa è diventato il più giovane vincitore di una frazione riservata alle auto. Il connazionale e compagno di scuderia Henk Lategan si è invece confermato in testa al rally raid più duro al mondo. (Il Messaggero - Motori)