Inzaghi sfida Conceicao: il piacentino gli ha già dato una delusione. E sogna l'aggancio a Herrera e Mancini
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Negli ultimi anni Simone Inzaghi è diventato l'incubo di tanti suoi colleghi. Domani nella finale di Supercoppa arriverà un nuovo confronto con Sergio Coinceçao, che in un doppio confronto con il piacentino ha già rimediato una eliminazione agli ottavi di Champions, nella stagione 2022/23 quando era alla guida del Porto: ko a San Siro (1-0) e pareggio (0-0) al ritorno in Portogallo. Lo ricorda il Corriere dello Sport, ricordando anche che la finale di domani può regalare ulteriore gioia sul piano personale a Inzaghi: al Demone manca un solo trofeo per arrivare a quota 7 ed eguagliare così Helenio Herrera e Roberto Mancini tra i tecnici più titolati nella storia dell'Inter. (Fcinternews.it)
Ne parlano anche altre fonti
Ci sono due giorni che accomunano Simone Inzaghi e Sergio Conceiçao. La coincidenza è sottolineata oggi tra le pagine de La Gazzetta dello Sport che parte dal 14 marzo 2000, quando si gioca Lazio-Marsiglia di Champions: finisce 5-1 e Inzaghi segna 4 gol. (Fcinternews.it)
Inzaghi con la difesa a tre come coperta di Linus, Conceiçao sempre a quattro. Ha detto un giorno Dario Marcolin, compagno di entrambi: “Mi aspettavo che Inzaghi diventasse allenatore, prendeva appunti e memorizzava tutto. (fcinter1908)
Inzaghi e Conceicao , come ricorda 'La Gazzetta dello Sport', domani si ritroveranno contro in campo per la finale di Supercoppa italiana per un derby importantissimo. Gli allenatori di Milan e Inter sono stati compagni di squadra alla Lazio, nel 1999-2000 e poi per sei mesi nel 2003, ma anche amici. (Pianeta Milan)
Mehdi Taremi affronterà il suo passato nella partita tra Inter e Milan. Dall’altra parte il nuovo allenatore è una sua vecchia conoscenza al Porto, vale a dire Sergio Conceicao. (Inter-News)
Molti giocatori di proprietà dell’Inter sono protagonisti di prestiti nei principali campionati europei. Sebastiano Esposito ancora protagonista, stavolta contro l’ex compagno Filip Stankovic. (Inter-News)
Parola di Dario Marcolin, ex centrocampista e oggi commentatore per DAZN, intervistato da La Gazzetta dello Sport in vista del derby di Supercoppa: "Perché Sergio è un allenatore pratico, che non fa rivoluzioni e non è divisivo, uno di quelli che possono aprire un ciclo, lo abbiamo visto al Porto. (Fcinternews.it)