Papa Francesco raffreddato non legge il discorso, agli ambasciatori: «Siamo sull'orlo della guerra mondiale»
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«Liberate gli ostaggi a Gaza». Per l'ennesima volta Papa Francesco ha chiesto che vengano restituiti all'affetto delle loro famiglie gli israeliani (tra cui un bambino di un anno) che Hamas ha rapito il 7 ottobre 2023 e da allora detenuto in condizioni disumane nei tunnel della Striscia. Anche stavolta il pontefice evita però di fare il nome del gruppo terroristico responsabile. La sua speranza è che si arrivi al cessate il fuoco e, in prospettiva, alla realizzazione della formula, due popoli e due stati. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Un lungo discorso - che, a causa delle conseguenze del raffreddore, chiede di leggere a monsignor Filippo Ciampanelli, sottosegretario del Dicastero per le Chiese Orientali - in cui Francesco espone la visione della Santa Sede sulle questioni internazionali: dai drammi di Ucraina e Gaza, con bombardamenti ai civili, attacchi a ospedali e infrastrutture, bambini morti di freddo, alle crisi nel corno d’Africa, in Nicaragua, Venezuela, Myanmar, Haiti; dalla situazione in Siria e Libano, le persecuzioni religiose, l’antisemitismo, i “segnali positivi” come la ripresa dei negoziati per l’accordo sul nucleare iraniano “con l’obiettivo di garantire un mondo più sicuro per tutti”, fino ai pericoli dell’epoca odierna tra intelligenza artificiale, cancel culture, violazione della privacy, fake news. (Vatican News - Italiano)
Korazym.org/Blog dell’Editore, 01.01.2025 – Andrea Gagliarducci – Nel suo discorso Urbi et Orbi del giorno di Natale , Papa Francesco ha rinnovato i suoi appelli per il cessate il fuoco in Ucraina e in Terra Santa. (korazym.org)
Papa: su Tv2000 lo scambio di auguri con i membri Corpo diplomatico (TV2000)
La diplomazia della speranza, che non può essere altro che diplomazia della verità, ma anche diplomazia del perdono, è per Papa Francesco la risposta ad un mondo sempre più polarizzato, che vive la “sempre più concreta minaccia di una guerra mondiale”, e in cui c’è bisogno di un linguaggio comune e basato sulla buona fede, e non di documenti internazionali che praticano una “colonizzazione ideologica” cambiando terminologia e valorizzando nuovi diritti, tra cui l’inaccettabile diritto all’aborto. (ACI Stampa)
Papa Francesco mette in guardia dal “diffondersi di fake news” che generano “un clima di sospetto che fomenta l’odio, pregiudica la sicurezza delle persone e compromette la convivenza civile e la stabilità di intere nazioni”, nella tradizionale udienza di inizio anno al corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede, denuncia il rischio di “isolamento” in particolare “attraverso l’uso dei soc… (la Repubblica)
Tiziana Campisi – Città del Vaticano Read Also “La diplomazia deve avere il coraggio di essere creativa per rafforzare l’unità nella diversità”: suonano come un impegno a nome di tutti gli ambasciatori accreditati presso la Santa Sede le parole del decano del corpo diplomatico e ambasciatore di Cipro, George Poulides, nel saluto rivolto al Papa durante l’udienza per gli auguri d’inizio anno. (Vatican News - Italiano)