Papa Francesco raffreddato non legge il discorso, agli ambasciatori: «Siamo sull'orlo della guerra mondiale»
«Liberate gli ostaggi a Gaza». Per l'ennesima volta Papa Francesco ha chiesto che vengano restituiti all'affetto delle loro famiglie gli israeliani (tra cui un bambino di un anno) che Hamas ha rapito il 7 ottobre 2023 e da allora detenuto in condizioni disumane nei tunnel della Striscia. Anche stavolta il pontefice evita però di fare il nome del gruppo terroristico responsabile. La sua speranza è che si arrivi al cessate il fuoco e, in prospettiva, alla realizzazione della formula, due popoli e due stati. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Eccellenze, Signore, Signori, Di: Papa Francesco (SettimanaNews)
La diplomazia della speranza, che non può essere altro che diplomazia della verità, ma anche diplomazia del perdono, è per Papa Francesco la risposta ad un mondo sempre più polarizzato, che vive la “sempre più concreta minaccia di una guerra mondiale”, e in cui c’è bisogno di un linguaggio comune e basato sulla buona fede, e non di documenti internazionali che praticano una “colonizzazione ideologica” cambiando terminologia e valorizzando nuovi diritti, tra cui l’inaccettabile diritto all’aborto. (ACI Stampa)
Papa Francesco, nel discorso di inizio anno al corpo diplomatico letto da monsignor Ciampanelli, si è detto particolarmente preoccupato dal "tentativo di strumentalizzare i documenti multilaterali - cambiando il significato dei termini o reinterpretando unilateralmente il contenuto dei trattati sui diritti umani - per portare avanti ideologie che dividono, che calpestano i valori e la fede dei popoli". (Liberoquotidiano.it)
Vaticano. Oggi, l’udienza di Papa Francesco al Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede. Servizio di Rita Salerno Papa: la guerra mondiale, minaccia concreta. Dialogare anche con chi è scomodo (TV2000)
“All’inizio di quest’anno, che per la Chiesa cattolica ha una particolare rilevanza, il nostro ritrovarci ha una valenza simbolica speciale, poiché il senso stesso del Giubileo è quello di “fare una sosta” dalla frenesia che contraddistingue sempre più la vita quotidiana, per rinfrancarsi e per nutrirsi di ciò che è veramente essenziale: riscoprirsi figli di Dio e in Lui fratelli, perdonare le offese, sostenere i deboli e i poveri, far riposare la terra, praticare la giustizia e ritrovare speranza. (korazym.org)
Papa Francesco mette in guardia dal “diffondersi di fake news” che generano “un clima di sospetto che fomenta l’odio, pregiudica la sicurezza delle persone e compromette la convivenza civile e la stabilità di intere nazioni”, nella tradizionale udienza di inizio anno al corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede, denuncia il rischio di “isolamento” in particolare “attraverso l’uso dei soc… (la Repubblica)