Google nel mirino della giustizia Usa: vendere Chrome per spezzare il monopolio

Google nel mirino della giustizia Usa: vendere Chrome per spezzare il monopolio
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QUOTIDIANO NAZIONALE ECONOMIA

– Costringere Google a cedere Chrome: una mossa radicale per contrastare il presunto monopolio tecnologico del colosso di Mountain View. È questa la richiesta che il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DoJ) ha avanzato nei confronti di Google, marcando una netta presa di posizione nei confronti del colosso tecnologico. Con un documento di 23 pagine presentato in Tribunale, il governo ha chiesto misure senza precedenti, tra cui anche la revisione del sistema operativo Android per limitare il presunto abuso di posizione dominante (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altre testate

Adesso è ufficiale: il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha stilato un elenco di 23 rimedi che Google dovrà porre in essere per ripristinare la concorrenza nel campo delle ricerche online. (Lettera43)

La società si trova al centro di un procedimento antitrust negli Stati Uniti e rischia di dover vendere il browser che ha un ruolo chiave nel suo business model: fa da tramite tra gli utenti, di cui raccoglie i dati, e gli inserzionisti (Milano Finanza)

Stretta azione sul motore di ricerca più famoso e utilizzato al mondo, Chrome di Google. Il dipartimento di Giustizia e l’Antitrust USA chiedono che sia messo sul mercato e che ci sia una stretta sulla sua AI Gemini e anche su Android (Key4biz.it)

“VENDERE CHROME”, GOOGLE ATTACCA IL GOVERNO USA

Le azioni di Alphabet, società madre di Google, sono scese di oltre il 5% giovedì, facendo registrare quello che sarebbe stato il più grande crollo del titolo in 10 mesi, dopo che il Dipartimento di Giustizia ha chiesto a Google di cedere il suo browser Chrome per “interrompere definitivamente” il monopolio dell’azienda sul mercato dei motori di ricerca. (Forbes Italia)

Perché è importante: Dei tre casi di antitrust affrontati da Alphabet GOOGL, quello relativo a Google Search è di gran lunga il più importante. In questo contesto, riteniamo che le proposte del Dipartimento di Giustizia (Department of Justice, DOJ), se attuate così come sono, avrebbero un impatto materiale sul motore dei flussi di cassa di Alphabet, ovvero Google Search. (Morningstar)

La vicenda riguarda la storica vittoria ottenuta in tribunale dal Dipartimento di Giustizia americano lo scorso agosto rispetto alla richiesta di vendita del browser Chorme da parte di Google. La richiesta formale avanzata al giudice Amit Mehta affonda i titoli Alphabet a Wall Street, dove arrivano a perdere oltre il 5,6 per cento, e scatena l’ira di Mountain View (L'Opinione)