Anche Terni piange Totò Schillaci e ricorda i tre gol segnati alla Ternana

Le notti magiche italiane dei Mondiali del 1990 hanno fatto sognare e abbracciare ai suoi gol anche i tifosi ternani. Eppure, qualche anno prima, quel goleador diventato l'eroe della Nazionale di Azeglio Vicini era stato un incubo. La Ternana se lo ricorda bene, Salvatore Schillaci, anche per quanto era tosto e ostico da avversario. Oggi, alla notizia della morte del Totò calcistico nazionale, la Terni sportiva è attonita e addolorata. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre fonti

Prima di Real Madrid-Espanyol, partita della Liga spagnola terminata 4-1, lo stadio Santiago Bernabeu ha dedicato un commovente omaggio a Totò Schillaci sulle note della colonna sonora di "C'era una volta il west", composta da Ennio Morricone. (la Repubblica)

MONREALE, 26 settembre – Una targa in ceramica raffigurante l’esultanza di Totò Schillaci dopo uno dei suoi gol segnati al mondiale di Italia ’90, realizzata dal maestro Gaetano Ferraro, sarà affissa ad una parete del campo sportivo Conca d’Oro. (Monreale News)

La camera ardente allestita per due giorni allo stadio Barbera con l’omaggio di migliaia di tifosi e ora i funerali nella cattedrale di Palermo. Nelle prime file in cattedrale ci sono il presidente della Figc Gabriele Gravina, l'ex presidente della Figc, Antonio Matarrese, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e il presidente del Palermo calcio Dario Mirri, che guida la delegazione della società con l'a. (Tiscali)

Salvatore Schillaci, conosciuto da sempre nel mondo del calcio come Totò, è morto all'età di 59 anni dopo una lunga malattia. (Corriere della Sera)

L'iniziativa, intrapresa dall'assessore Elvira Amata e condivisa dal presidente della Regione Renato Schifani, permetterà di rendere omaggio al campione di calcio palermitano con una cerimonia che sarà organizzata nei prossimi giorni. (Regione Sicilia)

Terzi e amareggiati per mesi, in realtà, nell’anima, sollevammo la coppa, perché la grazia è una gioia che non svanisce e sopravvive ai risultati quantificabili. Una grazia che illuminò le estive notti italiane del mondiale ’90, con sei goal, uno più inatteso dell’altro, perché così è la grazia: gratis. (Corriere della Sera)