Nuovo stadio Flaminio per la Lazio

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Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha presentato ufficialmente lo studio di pre-fattibilità per la ristrutturazione dello stadio Flaminio, destinato a diventare la nuova casa della squadra biancoceleste, abbandonando così l'Olimpico. Dopo mesi di analisi e disegni da parte di esperti di diverse aree di specializzazione, Lotito ha consegnato al Comune di Roma un documento di 200 pagine, contenente due opzioni per la riqualificazione di uno degli impianti storici della Capitale, da anni in stato di abbandono.

Il progetto prevede un investimento di 392 milioni di euro, più IVA, e la creazione di una zona a traffico limitato (Ztl) attiva tre ore prima di ogni partita, per isolare lo stadio dalle auto private. La struttura, che avrà una capienza di 50mila posti, dovrebbe essere completata entro tre anni, con l'apertura prevista per il 2028. Durante la presentazione, il club ha mostrato un video dettagliato sull'estetica e la polifunzionalità del nuovo stadio.

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha espresso soddisfazione per il progetto, sottolineando l'importanza di restituire alla città un impianto sportivo di grande valore storico e culturale. Lotito, dal canto suo, ha ribadito l'impegno della società nel portare avanti un'iniziativa che rappresenta un passo significativo per il futuro della Lazio e per la valorizzazione del patrimonio urbano della Capitale.

La riqualificazione del Flaminio, oltre a offrire una nuova casa alla Lazio, mira a rivitalizzare un'area della città che da tempo necessita di interventi strutturali e di recupero.