Giacomo Bozzoli, condannato all'ergastolo ma libero di fuggire all'estero: come è stato possibile. Parla il pm

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Morti sul lavoro

Giacomo Bozzoli condannato all'ergastolo per la morte dello zio nella fonderia, ma in fuga all'estero con la famiglia. Come è stato possibile? «Allora ho fatto semplicemente ciò che ritenevo di dover fare. Andare avanti e non archiviare, ma tentare ulteriori investigazioni. Le indagini prima e i processi poi hanno confermato la giustezza di quelle valutazioni». Così al Corriere della Sera Pier Luigi Maria Dell'Osso, il magistrato che nel marzo 2018, a capo della Procura di Brescia, avocò l'inchiesta sulla 'scomparsa' di Mario Bozzoli e nel 2020 chiese il rinvio a giudizio solo a carico di Giacomo Bozzoli. (corriereadriatico.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Sarebbe scappato su una Maserati (il 23 giugno passaggi a Manerba e Desenzano), con la compagna e il figlio di nove anni. (Vanity Fair Italia)

Una vicenda aperta con una scomparsa e chiusa ora nello stesso modo, con un’altra “misteriosa” irreperibilità. Prima la vittima, Mario Bozzoli, imprenditore svanito nel nulla l'8 ottobre 2015 nella sua fonderia di Marcheno (Brescia), e ora il nipote Giacomo, sparito però dai radar delle forze dell'ordine a seguito della conferma definitiva della condanna all'ergastolo. (Tiscali Notizie)

Brescia. Si troverebbe con la famiglia (moglie e figlio di 8 anni) in un paese della Francia. Le forze dell’ordine avrebbero finalmente individuato Giacomo Bozzoli, il 39enne condannato in via definitiva lunedì 1° luglio dalla Cassazione per l’omicidio dello zio Mario Bozzoli, poi gettato nel forno della fonderia di famiglia a Marcheno. (QuiBrescia.it)

Latitante dopo l’ergastolo per l’omicidio dello zio, Giacomo Bozzoli fuggito all’estero con la famiglia

Il provvedimento è scattato a poche ore di distanza dal decreto di latitanza che era stato siglato dal presidente della prima sezione penale del tribunale di Brescia Roberto Spanò, il primo giudice che aveva condannato Bozzoli all'ergastolo per l'omicidio dello zio Mario, l'imprenditore di Marcheno svanito nel nulla l'8 ottobre 2015, ucciso dal nipote che lo ha gettato nel forno della fonderia. (ilmessaggero.it)

Marcheno (Brescia), 3 luglio 2024 – Perquisizioni in corso a casa di Giacomo Bozzoli e dei suoi parenti, a Soiano, sulla sponda bresciana del lago di Garda. (IL GIORNO)

Caso Bozzoli, il carcere di Brescia che attende il latitante (Il Mattino di Padova)