Forze dell'Ordine 'Impotenti' di fronte alla violenza, 30 Agenti Feriti nella 'Guerra alle Divise'. La solidarietà del governo ma sindacati chiedono concretezza

La Capitale è stata teatro di gravi disordini ieri pomeriggio, quando una manifestazione non autorizzata pro-Palestina è degenerata in scontri violenti tra manifestanti e forze dell’ordine. Il bilancio provvisorio parla di oltre 30 agenti feriti e ingenti danni materiali. Guerriglia urbana nel cuore di Roma Nonostante il divieto imposto dalla Questura, centinaia di manifestanti si sono radunati a Piazzale Ostiense per protestare a sostegno della causa palestinese. (infodifesa.it)

La notizia riportata su altri media

Si tratta di persone provenienti da diverse città: Varese, Livorno, Campobasso, Brindisi, Napoli, Salerno, Torino, Firenze, Milano, Perugia, Modena, Catania e Bari. La guerriglia urbana scatenata ieri a Roma dai manifestanti pro Palestina ha causato trenta feriti tra le forze dell'ordine (26 poliziotti e 4 finanzieri) mentre sono stati 40 i fogli di via. (Today.it)

Il giro di boa a piazzale Ostiense scatta alle 17 e 30 dopo tre ore di corteo statico in cui nessuno dei manifestanti sa come finirà la giornata. Ci stanno prendendo in giro». (Repubblica Roma)

L’intolleranza e la violenza hanno trionfato, con conseguenze gravi per l’ordine pubblico e l’incolumità delle forze dell’ordine poste lì a sorvegliare. “Bene aveva fatto la Questura di Roma a negare l’autorizzazione alla manifestazione pro Palestina, tenutasi poi a Roma ieri. (La Voce del Patriota)

Scontri al corteo Pro Palestina, Travaglio sul Nove: “Tutti sono liberi di manifestare, non è una concessione del potere ai cittadini”

E le sole bandiere in vista sono quelle delle guide che trascinano nugoli di turisti avanti e indietro tra il monumento di Garibaldi a cavallo e la fontana del Castello, circondata da gente che si fotografa con la torre del Filarete; l’unico serio pericolo è rappresentato dai monopattinisti che sfrecciano silenziosi tra la folla. (IL GIORNO)

Fermati cinque attivisti.«Ora e sempre resistenza», questo è solo uno degli slogan della piazza pro Pal... Pestati cronisti e fotografi. (La Verità)

“Le manifestazioni devono essere fatte tutte, non sono una concessione del potere, ma l’applicazione della Costituzione”. (Il Fatto Quotidiano)