Marco Tullio Giordana: Licia Pinelli, bandiera anarchica sola contro tutti

Ho incontrato per la prima volta Licia Pinelli nel gennaio 1970, a un mese di distanza dalla strage di piazza Fontana e dalla morte ingiustificabile di suo marito. Avevo 19 anni, accompagnavo un amico, Enzo Minervini, incaricato dal comandante partigiano Cino Moscatelli di regalarle, in ricordo del marito precipitato da una finestra della Questura di Milano, un caro cimelio della sua famiglia: un… (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

Ricorre oggi il 21esimo anniversario della strage di Nassiriya. Tutta l’Arma dei Carabinieri ricorda con deferente rispetto e affetto i militari italiani, oltre che i civili anche stranieri, caduti nell’adempimento del proprio dovere. (Corriere di Lamezia)

«Signora, abbiamo molto da fare!», le disse brusco il commissario Luigi Calabresi al telefono mentre Licia cercava disperatamente notizie. Licia Rognini la verità l’ha sempre saputa e non l’ha mai dimenticata fino a ieri mattina, quando è morta a Milano all’età di 96 anni. (il manifesto)

Aperta la camera ardente per Licia Pinelli, vedova dell’anarchico ingiustamente accusato per la strage di piazza Fontana, morta ieri all’età di 96 anni. Era la vedova del ferroviere anarchico morto a 41 anni nel dicembre del 1969 precipitando da una finestra della questura di Milano, dove era stato trattenuto per l’esplosione della bomba nella sede della Banca Nazionale dell’Agricoltura in piazza Fontana. (LAPRESSE)

Il paradosso di Pinelli e Piazza Fontana

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

La donna ha trascorso 60 anni della sua vita cercando di far luce sulla morte del marito Giuseppe Pinelli. È morta all'età di 96 anni Licia Pinelli, la vedova del ferroviere anarchico ingiustamente accusato della strage di Piazza Fontana. (Il Giornale d'Italia)

Licia Pinelli se n’è andata senza avere ricevuto risposta alla domanda che cominciò a porre 56 anni fa, quando l’avvisarono che suo marito Pino, ferroviere anarchico, era morto precipitando da una finestra della questura di Milano, la sera del 15 dicembre 1969. (Corriere della Sera)