Ortega stringe la morsa sulla Chiesa: 26 anni di carcere al vescovo che non ha accettato l'esilio

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L'HuffPost ESTERI

È stato condannato perché ha rifiutato di lasciare il Nicaragua per andare in esilio con altri 222 tra preti, seminaristi e laici in gran parte cattolici e altri oppositori al regime di Ortega (al potere dal 2007 e contro il cui regime dal 2018 si è registra una vera e propria sollevazione popolare soffocata nel sangue). Il vescovo ordinario di Matagalpa e amministratore apostolico della diocesi di Estelí, monsignor Rolando José Álvarez Lagos, dal 19 agosto 2022 era agli arresti domiciliari. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre fonti

E non posso qui non ricordare con preoccupazione il vescovo di Matagalpa, Rolando Alvarez, a cui voglio tanto bene, condannato a 26 anni di carcere e anche le persone che sono stato deportate negli Stati Uniti. (l'Adige)

Sono le parole con le quali Papa Francesco si è riferito, domenica 12 febbraio, alla situazione del Nicaragua, dopo la recita dell’Angelus. Rolando Álvarez, a cui voglio tanto bene, condannato a 26 anni di carcere”. (Servizio Informazione Religiosa)

Un tribunale nicaraguense ha condannato monsignor Rolando Alvarez a 26 anni di carcere, il giorno dopo che si era rifiutato di imbarcarsi su un aereo diretto negli Stati Uniti destinato a portare in esilio 222 prigionieri politici. (Famiglia Cristiana)

Papa Francesco, nel saluti dopo l'Angelus, ha espresso il dolore per le notizie che arrivano dal Paese centroamericano, dove il vescovo di Matagalpa, monsignor Rolando Alvarez, è stato condannato a 26 anni di carcere. (Sky Tg24 )

In Nicaragua il regime si accanisce anche contro la Chiesa. Papa Francesco prega per il vescovo Alvarez arrestato di Iacopo Scaramuzzi (afp) (la Repubblica)

Dopo mesi di silenzio, davanti alla sorte del vescovo del Nicaragua (condannato a 26 anni di carcere perchè si è rifiutato di essere esiliato negli Stati Uniti assieme ai 222 prigionieri politici fatti salire su un aereo diretto negli Usa dal dittatore Ortega), Papa Francesco ha perso la pazienza condannando con forza, durante l'Angelus, le violenze reiterate che da tempo scuotono il paese latinoamericano. (ilmessaggero.it)