Coronavirus in Lombardia, positivi ma asintomatici: il caso dei donatori di sangue di Castiglione d’Adda
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Quaranta positivi al Covid-19 – ma asintomatici e quindi totalmente inconsapevoli di essere portatori del virus – su 60 sottoposti al controllo: è il risultato dello screening effettuato all’ospedale di Codogno sui donatori Avis di Castiglione d’Adda, comune del Lodigiano che si trovava all’interno della prima zona rossa.
Intanto lo screening prosegue, coinvolgendo anche gli altri donatori della zona: “Speriamo di imboccare al più presto la strada giusta", conclude Castorina. (La Repubblica)
Su altre testate
A oggi nelle residenze sanitarie assistenziali, fronte critico nella lotta al coronavirus per la fragilità degli ospiti e la presenza di focolai, sono già stati effettuati 3mila test sierologici. Inoltre siamo partiti con altri 25mila test tra il personale sanitario dei nostri ospedali e con i test sierologici a tappeto nelle Rsa liguri a tutti gli ospiti e a tutto il personale”. (GenovaToday)
Per questo le iniziative come lo screening dei donatori Avis nei territori maggiormente colpiti continueranno. Tutto è partito da uno screening effettuato pochi giorni fa all’ospedale di Codogno su una parte dei 130 donatori attivi della sezione cittadina Avis. (QUOTIDIANO.NET)
A Castiglione d'Adda, uno dei comuni della prima zona rossa del Lodigiano, il 70 per cento delle persone che ha donato sangue all'Avis è risultato avere sviluppato gli anticorpi contro il coronavirus, pur non avendo mai avuto i sintomi della malattia. (Milano Fanpage.it)
Al via in Liguria i test sierologici su un campione di 2400 donatori tra i 18 e gli 80 anni per stimare la circolazione dei virus tra la popolazione, analizzando anche campioni di sangue già donati a partire dal dicembre scorso. (IMPERIAPOST)
Inoltre siamo partiti con altri 25mila test tra il personale sanitario dei nostri ospedali e con i test sierologici a tappeto nelle Rsa liguri a tutti gli ospiti e a tutto il personale”. Testare, testare, testare: la comunità scientifica è concorde nel sostenere che soltanto test a tappeto possono aiutare a contenere il contagio da coronavirus, isolando tutti i casi positivi e individuando chi ha contratto il virus ed è guarito, inconsapevolmente, e anche in Liguria ci si muove in questa direzione. (GenovaToday)
E’ il garant e dei detenuti per la Lombardia, Carlo Lio, a dare voce all’impegno dei detenuti di via Sanquirico. Nel distretto di competenza sono già stati rilasciati 340 detenuti", 104 soltanto da Monza. (Il Giorno)