Placido “Per la Piovra fui festeggiato sulla Piazza Rossa, ora fa 40 anni e nessuno l’ha celebrata"
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Michele Placido si racconta senza filtri al Festival di Torino, dove porta "Romanzo popolare" di Mario Monicelli, al fianco di Ornella Muti. E rievoca la sua carriera, dal provino con Visconti alla stroncatura di Nanni Loy, il rimpianto di non aver girato con Fassbinder, la Piovra festeggiata in tutto il mondo, compresa la folla della Piazza Rossa, la crisi, il debutto da regista. L’avventura in Afghanistan con i cineasti russi “ma quali effetti speciali, usavano carrarmati e bombe vere” e quella hollywoodiana con Bette Midler “non capivo una parola”. (la Repubblica)
Su altri giornali
Improvvisamente al 42esimo Torino Film Festival irrompe Fantozzi, pardon: Michele Placido. L’affermazione di Placido giunge alla fine di una sua lunga risposta ad una domanda sul ruolo del Torino Film Festival nel panorama festivaliero internazionale, festival da quest’anno diretto da Giulio Base e dopo quattro giorni di star hollywoodiane sul red carpet (Ron Howard, Sharon Stone, Angelina Jolie, Alec Baldwin) già ribattezzato la Hollywood sul Po. (Il Fatto Quotidiano)
“Michele, non mi hai mai chiamato in un tuo film: vediamo che puoi fare”. Per Ornella Muti i cinquant’anni da Romanzo Popolare non sembrano essere mai passati. Michele Placido, che con lei e Ugo Tognazzi componeva il terzetto diretto da Mario Monicelli nel film del 1974, la osserva sornione e un po’ di sbieco, ancora irruento e ruvido, sangue caldo mediterraneo. (Il Fatto Quotidiano)
È una rinascita, basta essere ideologici, il cinema è glamour, basta autori, ci hanno rotto… Gozzano lo diceva, il cinema è un'arte popolare». Anche se in modi diversi, Michele Placido e Ornella Muti alla fine su una cosa sono del tutto d'accordo: viva il glamour. (La Stampa)
Anche se in modi diversi Michele Placido e Ornella Muti alla fine su una cosa sono del tutto d'accordo: viva il glamour. È una rinascita, basta essere ideologici, il cinema è glamour, basta autori, ci hanno rotto… Gozzano lo diceva, il cinema è un'arte popolare". (Corriere Delle Alpi)
Mentre sta trascorrendo il fine settimana nella sua casa sul mare a Isla Negra sulla costa cilena, un ricco imprenditore riceve l’inattesa visita di una donna con il marito e il padre malato. MASSIMO UNO. (La Stampa)
Ricco anche il programma delle presentazioni con i cast o i registi dei film in sala. Gli appuntamenti più rilevanti della giornata odierna sono senza dubbio la consegna della Stella della Mole a due mostri sacri del cinema italiano come Ornella Muti e Michele Placido, che presenteranno il film del 1974 "Romanzo Popolare" di Mario Monicelli (TorinOggi.it)