Perquisito Emis Killa nell'inchiesta sulle curve Inter e Milan, sequestrati 40mila € e tirapugni all'amico del capo ultras Lucci

Il rapper Emis Killa è stato perquisito insieme ad altre 60 persone per l'inchiesta sulle curve di Inter e Milan che ha fatto finire in manette 18 ultras. Le tifoserie sono state praticamente decapitate con l’accusa di aver creato una “doppia associazione a delinquere” per prendere tutti gli affari collegati allo stadio San Siro. È emerso che gli agenti della squadra mobile hanno perquisito l’abitazione del rapper 34enne a Bernareggio. (Il Giornale d'Italia)

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C'è anche Emis Killa tra le persone perquisite nell'inchiesta sulle attività illegali di esponenti della curva dell'Inter e del Milan. Il rapper, al secolo Emiliano Rudolf Giambelli e noto tifoso rossonero, non è indagato. (Adnkronos)

Nel maxi blitz di ieri, che ha portato all'arresto di 19 persone e con al centro le indagini sugli ultrà delle curve milanesi, è stata perquisita anche la casa del rapper milanese 34enne Emis Killa, all'anagrafe Emiliano Rudolf Giambelli, il cui nome compare negli atti come in "rapporti", così come Fedez e altri cantanti, con Luca Lucci, capo degli ultras ro… (L'HuffPost)

"Addirittura", scrive la Procura, in una conversazione del 26 maggio 2023 con Marco Materazzi, Ferdico dice "di aver incontrato Calhanoglu" e "Barella, per parlare delle criticità sorte per la vicenda dei biglietti della Finale di Champions" e avrebbe "appreso perfino le lamentele del calciatore turco per il comportamento della società". (Tiscali Notizie)

Emis Killa perquisito nell’inchiesta sugli ultras: l’amicizia con Fedez, i legami con Lucci e Rosiello e il caso dello steward aggredito

Maggio 2005, il Milan rientra a casa dopo la sconfitta in finale di Champions League contro il Liverpool. “Vergognatevi, dovete chiedere scusa”, il messaggio dei “supporter”. (L'HuffPost)

Nessuno ha mai fatto pressioni e minacce. Queste le parole di Andrea Beretta, ex leader della curva Nord, tra i destinatari dell'ordinanza che ha decapitato i vertici ultrà di Inter e Milan, parlando oggi con il suo difensore, l'avvocato Mirko Perlino, durante un colloquio in carcere. (IL GIORNO)

Stando a quanto risulta, si è trattato di una perquisizione presso terzi: di conseguenza, il rapper non risulta iscritto nel registro degli indagati. Gli agenti hanno passato al setaccio la sua abitazione di residenza a Bernareggio, in provincia di Monza, la mattina di lunedì 30 settembre. (IL GIORNO)