“Pretty Woman” si dà all’oligarca e alla lotta di classe
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Ha vinto la Palma d’Oro all’ultimo Festival di Cannes, Anora, e gliela daremmo ancora. L’americano Sean Baker rifà Pretty Woman nella relazione piena di amplessi ed eccessi tra una spogliarellista (Mikey Madison, wow) e il figlio di un oligarca russo. Un film (im)perfetto e spassoso, che spoglia l’American Dream e fa lotta – e sesso … (Il Fatto Quotidiano)
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Se per caso vi capitasse di incrociare in tv l’ennesima replica di Pretty Woman (1990), la più celebre rom-com di Hollywood dell’ultimo mezzo secolo insieme a La La Land, provate a chiedervi: che film farebbe oggi, a distanza di quasi 35 anni, il regista Garry Marshall, per aggiornare storia, dialoghi e romanticume annesso? Forse farebbe uguale-uguale a Sean Baker con Anora. (Corriere della Sera)
Una cosa che sposa in pieno l'idea, piuttosto comune, secondo cui c'è più arte nel dramma che nella commedia. C'è una regola non scritta nei festival internazionali come Cannes, Venezia e Berlino: film che fa ridere non vince. (Il Mattino di Padova)
#articoli L'ottavo film di Sean Baker arriva finalmente nelle nostre sale dopo aver stregato la giuria del 77° Festival di Cannes, che ha premiato con la Palma d'oro l'opera fin qui più ambiziosa (produttivamente e artisticamente) di uno dei filmmaker più influenti e innovativi del Cinema indipendente contemporaneo. (CineFacts)
Arriva al cinema in Italia il vincitore della Palma d’oro al Festival di Cannes 2024. Un travolgente mix di commedia, azione, dramma incentrato sulla folle odissea di una sex worker. Diretta dal talentuosissimo Sean Baker, un’opera interpretata splendidamente da Mikey Madison (Sky Tg24 )
Sean Baker, il regista di Tangerine, Un sogno chiamato Florida e Red Rocket, trionfa e vince la Palma d’Oro al Festival di Cannes 2024. E forse, alla fine, è giusto così. Perché Anora, il film che dal 7 novembre è al cinema - si rivela alla distanza la gemma (grezza) che è. (Vogue Italia)
Mikey Madison è Anora nel nuovo film di Sean Baker "Anora" è l'ennesimo graffiante e feroce sberleffo di Sean Baker (Today.it)