Juventus-Milan 1-2, Errori e Rimpianti
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La Juventus, nella semifinale di Supercoppa italiana contro il Milan, ha subito una sconfitta per 1-2, una partita che sembrava ben indirizzata ma che, a causa di errori individuali e collettivi, ha visto ribaltare il proprio destino. Di Gregorio, il portiere bianconero, si è trovato nella terra di nessuno nel momento più delicato: sul cross di Musah, ha giocato d'anticipo, ma non ha potuto fare altro che accompagnare il pallone in rete dopo la deviazione di Gatti. Savona, pur non mostrando intraprendenza, ha mantenuto l'attenzione su Jimenez, non perdendone mai le tracce. Gatti, incollato a Morata, ha visto quest'ultimo andare fuori giri, ma con la palla tra i piedi ha mostrato incertezze.
Il Milan, dal canto suo, ha saputo sfruttare le poche occasioni create, con Pulisic che ha trasformato un rigore e un autogol di Gatti che ha sancito la vittoria rossonera. La Juventus, nonostante le situazioni create, non è riuscita a chiudere la partita, lasciando spazio al Milan per ribaltare il risultato. Thiago Motta, allenatore della Juventus, ha commentato la sconfitta sottolineando come la squadra non sia stata capace di chiudere la partita, nonostante le occasioni avute, e come gli episodi abbiano giocato un ruolo determinante.
La sostituzione di Vlahovic e la fragilità della squadra sono stati elementi critici nella sconfitta, con la Juventus che ha mostrato un'inconcludenza che si è trasformata in un dramma sportivo. La partita, giocata a Riad, ha visto la Juventus incapace di mantenere il vantaggio iniziale, con il Milan che ha saputo approfittare degli errori avversari per portare a casa una vittoria fondamentale.