Come gli ulltrà dell'Inter riuscivano a entrare senza biglietto allo stadio San Siro: chi li aiutava

Video suggerito A cura di Giorgia Venturini Tra gli obiettivi principali degli ultrà dell'Inter, arrestati ora nell'ultima inchiesta della Procura di Milano, c'era anche quello di poter entrare gratis allo stadio San Siro. La Curva Nord aveva studiato diverse strategie, servendosi dei contatti che gli ultrà avevano istaurato con alcuni dirigenti della società e con chi era addetto ai controlli allo stadio San Siro prima della partita. (Fanpage.it)

Su altre testate

Le continue indiscrezioni comparse sui giornali e i messaggi trapelati nel mondo ultras, ci hanno indotto ad anticipare i tempi per non lasciar troppo spazio a interpretazioni scorrette del nostro pensiero. (MilanoToday.it)

Così è stato deciso che "Curva Nord Milano" non esisterà più perché, ormai è chiaro, era diventato solo un marchio per fare soldi e farli confluire in un'unica cassa. Inter, la Nord sparisce: basta affari, ora trasparenza e trasferte fai da te (TUTTO mercato WEB)

L'obiettivo è chiaro: tornare al tifo sano, quello scevro dai loschi affari gestiti dai cosiddetti membri del "direttivo" e fatto solo di cori, bandiere e coreografie. (il Giornale)

Inchiesta ultrà, il vero business dei clan? Gli stadi come un grande mercato della droga

Continua, inevitabilmente, a far discutere la questione riguardante l’inchiesta sugli ultras che coinvolge anche l’Inter e il Milan (CalcioMercato.it)

Tutte sono riconducibili alle (Spazio Inter)

Un tema rimosso che quando emerge dopo poco torna a esser dimenticato. Il rapporto tra calcio e criminalità organizzata esiste da sempre e da sempre è uno degli spazi meno indagati e dibattuti. (Corriere della Sera)