Spezia-Pisa, al via la prevendita dei biglietti
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Crozza-Von der Leyen: «I missili europei sono elettrici, non ci arrivano a Mosca, al massimo a Sesto San Giovanni...» Dopo i 7000 di Reggio Emilia saranno inevitabilmente molti meno a presenziare a La Spezia, a causa dell'obbligo tessera del tifoso PISA — Lo Spezia Calcio comunica che la prevendita dei biglietti per la sfida contro il Pisa, in programma domenica 9 marzo alle 15 allo stadio “Alberto Picco”, partirà oggi, lunedì 3 marzo, alle 17. (Qui News Pisa)
La notizia riportata su altre testate
Sarà uno stadio infuocato prima e durante la gara, con la Curva Ferrovia che ha dato appuntamento domenica a tutti gli appassionati dei colori bianchi all’adunata all’incrocio di viale Garibaldi con viale Amendola, alle ore 12. (Quotidiano Sportivo)
Non potendo sostenere la squadra al Picco della Spezia a causa delle restrizioni alla trasferta – con i soli possessori della tessera del tifoso autorizzati ad acquistare i tagliandi per il settore ospiti con circa 400 nerazzurri attesi – la Curva Nord del Pisa attraverso un comunicato ha chiamato tutti i sostenitori nerazzurri a caricare la squadra prima del sentitissimo derby. (TUTTO mercato WEB)
Filippo Inzaghi parlerà solo nel tardo pomeriggio di sabato in vista del match contro lo Spezia del giorno successivo. Il suo omologo Luca D'Angelo sarà invece impegnato al microfono domattina attorno alle 11 nella sala polifunzionale del centro sportivo Ferdeghini. (CittaDellaSpezia)
Così lo spezzino doc Luca Vignali, per il quale il derby con i toscani ha un sapore particolare. "Daremo il massimo in un ‘Picco’ fantastico. (LA NAZIONE)
Gli otto assist lo certificano. Fulcro del campo e del sistema tattico di D’Angelo. (Quotidiano Sportivo)
Marco Ursano è un giornalista e scrittore spezzino, che, tuttavia, da studente ha vissuto per diversi anni a Pisa, città che gli è rimasta nel cuore tanto da diventare lo sfondo di uno dei suoi libri: “Pisa è una città che conosco benissimo e che ancora oggi frequento spesso, per questo ho deciso di renderla l’ambientazione di uno dei miei libri, intitolato “Anni collaterali“”. (LA NAZIONE)