Tre città calabresi con il clima migliore nel 2024, Cosenza fanalino di coda
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La Calabria, spesso relegata agli ultimi posti nelle classifiche nazionali per criticità di vario genere, quest’anno conquista un risultato inaspettato e positivo: tre delle sue città rientrano nella top ten dei capoluoghi italiani con il clima migliore nel 2024. A rivelarlo è la quarta edizione dell’Indice di vivibilità climatica, realizzato dal Corriere della Sera in collaborazione con iLMeteo.it, che ha analizzato le condizioni meteorologiche registrate nell’ultimo anno.
Tra le località calabresi, Vibo Valentia si distingue particolarmente, posizionandosi tra le prime dieci in Italia. Un dato che, seppur non risolutivo rispetto alle problematiche strutturali della regione, rappresenta comunque un punto di orgoglio per un territorio spesso associato a dinamiche meno favorevoli. A completare il quadro, altre due città calabresi – i cui nomi non sono stati specificati nel rapporto – si sono aggiudicate un posto nella stessa classifica, confermando che il clima della regione, almeno sotto questo aspetto, ha saputo regalare condizioni invidiabili.
Nonostante il risultato positivo per queste tre località, Cosenza si trova invece in una posizione meno lusinghiera, classificandosi come la città calabrese con il clima meno favorevole. Un dato che, se confrontato con il resto della regione, evidenzia una certa variabilità climatica interna, spesso influenzata da fattori geografici e microclimatici.
A livello nazionale, il podio è stato dominato dal Sud Italia, con Cagliari che si è aggiudicata il primo posto, seguita da Napoli e Salerno. Brindisi e Agrigento hanno completato il quintetto delle città con le condizioni meteorologiche più invidiabili, tutte accomunate dalla vicinanza al mare, che ha garantito una costante brezza estiva e un numero limitato di giorni piovosi. L’indice, che ha preso in esame i capoluoghi di provincia italiani, ha inoltre confermato che il 2024 è stato l’anno più caldo della storia, sia in Italia che a livello globale, un dato che rende ancora più significativi i risultati delle città costiere.