Steinmeier a Marzabotto: «La Germania chiede perdono». Mattarella: mai più nazismi

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ilmessaggero.it INTERNO

L’ANNIVERSARIO ROMA «Sbagliamo se pensiamo che il razzismo, l'antisemitismo, il nazionalismo aggressivo e la volontà di supremazia siano di un passato che non ci appartiene». Lo dice il presidente Sergio Mattarella. E lo dice a Marzabotto, per l'ottantesimo anniversario degli eccidi nazifascisti di Monte Sole. «Quanto accade ai confini della nostra Unione Europea - incalza il Capo dello Stato - suona come un monito severo. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre fonti

– Arrivano le scuse di Montecitorio per il tweet sulla strage di Monte Sole che ieri aveva scatenato la reazione dei social. ‘Ci scusiamo per l’inadeguata sintesi, utilizzata nel post X relativo all’anniversario dell’eccidio nazifascista di Marzabotto, che non corrisponde al sentimento reale che si voleva trasmettere’, si legge in un apposito tweet legato al primo. (il Resto del Carlino)

«La solidarietà di Bari ai martiri di Marzabotto» è il titolo di un trafiletto che appare il 30 settembre 1980 su «La Gazzetta del Mezzogiorno». (La Gazzetta del Mezzogiorno)

BOLOGNA – Fa discutere il modo in cui la Camera dei Deputati racconta la strage di Marzabotto. (La Repubblica)

«Mi inchino dinnanzi ai morti. A nome del mio Paese, oggi vi chiedo perdono», ha detto Steinmeier, spezzando un silenzio che ancora, a distanza di ottant’anni, brucia sulla pelle dei familiari delle vittime. (L'Eco di Bergamo)

Nelle immagini il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella e il presidente della Repubblica Federale tedesca Frank-Walter Steinmeier, che insieme hanno reso omaggio alle vittime di Marzabotto, a 80 anni dalla strage nazifascista che avvenne tra il 29 settembre e il 5 di ottobre del 1944 quando in quei luoghi vennero uccisi almeno 770 civili. (Tiscali Notizie)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)