Sarete anche “tantissimi”, ma i voti?
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Ma che meraviglia, la piazza di Michele Serra. Tanti radical chic, pochi giovani (lo dice Fabrizio Roncone, non noi cattivoni puzzoni), i sindacati, le cooperative, i sindaci di sinistra. In pratica una riunione del Pd, solo un tantino allargata. Dicono di non volersi perdere di vista, ma in verità non è la prima volta che tentano di radunarsi: i girotondi di Nanni Moretti, le Sardine, la chat antifachic di Massimo Giannini, i Serra Boys. (Nicola Porro)
Su altri media
«Una piazza per l'Europa», a spese dei romani. (il Giornale)
Siamo in emergenza. Bisogna costruire una difesa comune che poggi le basi su un intervento dei Paese" così Daniela Fumarola, segretaria della Cisl, a margine della manifestazione "Una piazza per l'Europa" a piazza del Popolo a Roma. (Tiscali Notizie)
Oltre i contrasti, oltre le tante anime che hanno animato piazza del Popolo. Una piazza per l'Europa chiama e in 50mila rispondono. (la Repubblica)

La piazza ha parlato ed è sempre un segno di democrazia la parola della piazza. Proprio in tempi in cui i giovani soffrono di indifferenza e sfiducia nel futuro è importante dare un esempio di partecipazione e volontà di esserci come corpo sociale e come intesa solidale. (Corriere della Sera)
Francesca Schianchi C’era moltissima gente sabato a piazza del Popolo a Roma. Il giornalista di Repubblica Michele Serra ha lanciato una proposta, riuniamoci in nome dell’Europa, la sua unità e la sua libertà, e in tanti, tantissimi hanno risposto: sì, vengo. (La Stampa)
La manifestazione, lanciata dalla firma di Repubblica, aveva al centro l'Europa unita. Una piazza che non ha acuito le divisioni, quella riunitasi a Roma su impulso di Michele Serra. (Liberoquotidiano.it)