Finge un tutorial su TikTok, ma parla dei campi di prigionia cinesi
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Nel video, partendo dalle ciglia, sfrutta l’attenzione degli utenti per metterli a conoscenza di «un nuovo olocausto di cui nessuno parla.
In Cina stanno deportando i musulmani nei campi di concentramento per convertirli: chi non lo fa non torna vivo».
Il tutorial rilanciato su Twitter ha superato invece i 6,5 milioni di visualizzazioni.
Il video di Aziz, postato domenica, ha registrato fino a oggi più di 1,5 milioni di visualizzazioni e oltre 500.000 like e 600.000 commenti. (Corriere del Ticino)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Una vera e propria beffa in piena regola, è quella che ha messo in atto ai danni della censura cinese una ragazza su TikTok, social network di condivisone video molto popolare tra i giovani. “Ho fatto così, in modo che TikTok non mi censuri i video“, ha spiegato la ragazza. (UniversoMamma)
Campi di concentramento in Cina smascherati da una teenager che grazie ad un trucco è riuscita ad aggirare la censura del regime. Campi di concentramento in Cina smascherati da teenager: il trucco per aggirare la censura grazie ad un video pubblicato su Tik Tok, social network molto usato, ma anche molto controllato dalle autorità della Cina. (brevenews.)
La versione della compagnia cinese è che, circa due settimane fa, l’account precedente della giovane era stato bannato per aver caricato un video satirico su Osama Bin Laden. A quanto pare, non è la prima volta che la piattaforma tenta di censurare un account per aver sollevato la questione. (Webnews)
La denuncia (nascosta in un tutorial di trucco) che è diventata virale su TikTok. Feroza Aziz ha creato un “finto” video di trucco per diffondere, sul social network cinese, una denuncia agli abusi subiti dai musulmani nei campi di detenzione e aumentare in questo modo la consapevolezza sul tema. (Inside Marketing)
La creativa sequenza era dovuta alla volontà di aggirare una censura che la società cinese che gestisce TikTok, il colosso da 75 miliardi di dollari Bytedance, nega. «TikTok non limita i contenuti in quanto sensibili a livello politico», ha aggiunto un portavoce dell'app in una nota inviata al Corriere. (Corriere della Sera)
La copia caricata su Twitter da alcuni utenti di TikTok ha fatto incassare oltre 5 milioni di visualizzazioni. Esseri umani innocenti vengono assassinati, torturati, violentati e sottoposti a molto altro che non riesco nemmeno a descrivere. (Luxgallery)