"335, Roma non dimentica l'eccidio delle Fosse Ardeatine"

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"335, Roma non dimentica l'eccidio delle Fosse Ardeatine" Tematica: Roma ricorda - Sindaco Nell’ambito delle iniziative in ricordo delle 335 vittime innocenti delle Fosse Ardeatine, a 81 anni dall’eccidio del 1944, il 24 marzo alle ore 15 appuntamento in Piazza del Campidoglio con “335 – Roma non dimentica l’eccidio delle Fosse Ardeatine”. L’iniziativa, promossa da Roma Capitale in collaborazione con ANFIM (Associazione Nazionale Famiglie Italiane Martiri), vedrà cittadine e cittadini ritrovarsi per la prima volta insieme in un luogo della città aperto a tutte e tutti, tra parole, musica e poesia. (Roma Capitale)

La notizia riportata su altri giornali

Ad accompagnarlo il ministro della Difesa Guido Crosetto. – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è al Mausoleo delle Fosse Ardeatine per partecipare alla cerimonia commemorativa dell’81esimo anniversario dell’eccidio. (Agenzia askanews)

La rappresaglia dei nazisti, con l’importante collaborazione dei fascisti, fu vile e spietata. Riceviamo e pubblichiamo: (CatanzaroInforma)

A Roma la cerimonia per l’81esimo anniversario dell'eccidio delle Fosse Ardeatine. 335 le vittime cadute per mano dei nazifascisti. Al mausoleo presente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. (Adnkronos)

Donato Bendicenti, classe 1907 di Rogliano, avvocato e militante comunista, Francesco Bucciano, impiegato e militante del Movimento Comunista Italiani classe 1894 di Castrovillari, Paolo Frascà, classe 1898 di Gerace Superiore, impiegato e componente del Comitato Nazionale di Liberazione, Giuseppe Lo Presti, romano classe 1919, dottore in legge, militante socialista nato da genitori palmesi (Antonino Lo Presti e Augusta Marchetti) emigrati nella Capitale, e Giovanni Vercillo, classe 1908, funzionario della Corte dei Conti e militante nel gruppo Fossi del Fronte militare clandestino di resistenza, di Catanzaro, dove oggi sarà commemorato alle 17 nella via che porta il suo nome, su iniziativa del Comune e in collaborazione con l’associazione Nazionale Partigiani d’Italia. (LaC news24)

Ottantuno anni dopo la strage nazifascista, l’omaggio ai trecentotrentacinque martiri delle Fosse Ardeatine. “Non dimenticare” e “tenere viva la memoria” sono le parole d’ordine che accompagnano la cerimonia per l’81esimo anniversario dell'eccidio che si svolge questa mattina alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. (Repubblica Roma)

Il 24 marzo 1944 335 italiani vengono fucilati dalle truppe naziste di occupazione a Roma 335 italiani, come rappresaglia all’attentato di via Rasella del 23 marzo: è l’eccidio delle Fosse Ardeatine. Nessuno dei principali responsabili, processati alla fine della guerra, è morto in carcere: Albert Kesserling, giudicato in Gran Bretagna, uscì di prigione nel 1952 e morì in Germania nel 1960. (OGGI)