Crolla un ponte: la caduta dei veicoli nel fiume ripresa da una telecamera

Un ponte in Vietnam è crollato a causa delle forti piogge portate dal tifone Yagi che si è abbattuto sul Paese provocando la morte di almeno 59 persone. Secondo quanto comunicato dalle autorità locali sono caduti nel fiume almeno 15 veicoli tra auto, camion e moto. Tre persone sono state estratte dal fiume e portate in ospedale, ma altre 13 risultano disperse. Il cedimento è stato ripreso da una telecamera a bordo di un'auto. (Gazzetta di Modena)

Su altri giornali

Il numero di persone uccise dopo che il tifone Yagi ha attraversato il Nord del Vietnam è salito a 59, come hanno dichiarato i media statali. “Quarantaquattro sono state uccise da frane e inondazioni improvvise”, ha reso noto il sito di notizie controllato dallo Stato VNExpress, citando un rapporto del ministero dell’Agricoltura. (Il Fatto Quotidiano)

Le forti piogge in Vietnam portate dal tifone Yagi hanno causato il crollo di un ponte, facendo precipitare nel fiume almeno 15 veicoli tra auto, camion e moto. Tre persone sono state estratte dal fiume e portate in ospedale, ma altre 13 risultano disperse. (La Stampa)

Le immagini arrivano dal Vietnam. L’incidente si è verificato nella provincia di Phu Tho. (Tiscali Notizie)

Vietnam, crolla un ponte sul fiume: il momento in cui i veicoli precipitano ripresi da una telecamera

E' di almeno 143 morti e 58 dispersi il bilancio ufficiale e ancora provvisorio delle vittime del tifone Yagi che ha devastato il Vietnam. Circa 210.000 ettari di raccolti sono stati distrutti, hanno riferito funzionari del Ministero dell'Agricoltura. (Tuttosport)

Il collasso del ponte Phong Chau è stato causato dalle intense piogge portate dal tifone Yagi, che da giorni si è abbattuto sul Vietnam provocando morti e distruzione. Il crollo del ponte in Vietnam a causa del tifone Yagi (Virgilio Notizie)

Almeno 70 sono ancora i dispersi e centinaia i feriti Sono saliti a 87 i morti a causa del tifone Yagi che ha portato forti piogge sul Vietnam. Almeno 70 sono ancora i dispersi e centinaia i feriti. (LAPRESSE)