Tifone Yagi devasta il Vietnam. Oltre 140 morti e migliaia di sfollati

Il tifone Yagi ha colpito duramente il Vietnam settentrionale, causando una catastrofe di proporzioni immani. Con venti che hanno superato i 150 km/h, il tifone ha spazzato via case, ponti e veicoli, lasciando dietro di sé una scia di morte e distruzione. Il bilancio delle vittime è drammatico: almeno 143 morti e 58 dispersi, con centinaia di feriti. Le autorità locali hanno riferito che circa 210.000 ettari di raccolti sono stati distrutti, aggravando ulteriormente la situazione economica del paese.

Il villaggio di Lan Nu è stato uno dei più colpiti, con 16 morti e 40 dispersi a causa di un'improvvisa inondazione. Le immagini provenienti dalla zona mostrano un paesaggio desolato, con abitazioni ridotte a macerie e campi sommersi dall'acqua. La devastazione è tale che le operazioni di soccorso sono rese difficili dalle condizioni meteo avverse e dalle infrastrutture danneggiate.

Il tifone Yagi non è un evento isolato. Negli ultimi anni, il Vietnam ha subito una serie di calamità naturali che hanno messo a dura prova la resilienza del paese. Le autorità stanno cercando di migliorare le misure di prevenzione e risposta ai disastri, ma la strada da percorrere è ancora lunga. La comunità internazionale ha offerto il proprio supporto, ma la ricostruzione richiederà tempo e risorse ingenti.

Il Ministero dell'Agricoltura ha dichiarato che i danni ai raccolti avranno un impatto significativo sull'economia locale, già provata da precedenti calamità. La perdita di 210.000 ettari di raccolti rappresenta un duro colpo per gli agricoltori, molti dei quali hanno perso tutto ciò che possedevano. Le autorità stanno cercando di fornire assistenza immediata agli sfollati, ma le risorse sono limitate e le necessità sono immense.