Energia, Pichetto al Consiglio UE: "Servono interventi, Italia presenterà proposte"
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Il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, è intervenuto al Consiglio dei Ministri dell'Energia dell'Unione Europea in corso a Bruxelles. Il ministro ha... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
La notizia riportata su altre testate
È quanto emerge dall’Analisi ENEA del sistema energetico italiano, che registra prezzi dell’energia in altalena sui mercati all’ingrosso nel corso del 2024, con uno spread che si amplia rispetto al resto d’Europa, sia per l’elettricità (108 €/MWh la media annuale alla Borsa italiana, rispetto a 78 in Germania, 63 in Spagna, 58 in Francia) che per il gas (circa 3 €/MWh il differenziale tra il mercato italiano PSV e quello di riferimento europeo TTF). (Alternativa Sostenibile)
"In materia di energia, si sta facendo troppa confusione sul concetto di disaccoppiamento". Giuseppe Argirò, vicepresidente di Elettricità Futura, l'associazione che rappresenta i principali produttori di energia elettrica italiani, interviene su uno dei temi caldi del dibattito sulle politiche energetiche del Paese. (Finanza Repubblica)
Il ministro a Bruxelles ribadisce la necessità di "interventi in grado di abbassare i prezzi nel breve periodo". (il Giornale)
Giuseppe Argirò, vicepresidente di Elettricità Futura, l'associazione facente parte di Confindustria che rappresenta i 500 principali produttori di energia elettrica attive in Italia nella produzione, rivendita di energia elettrica da fonti convenzionali e rinnovabile, interviene su uno dei temi caldi del dibattito sulle politiche energetiche del Paese. (ilmessaggero.it)
L’energia è sempre più cara in Italia ed aumenta lo spread rispetto ai principali paesi europei sia per l’elettricità (108 euro/Mwh la media annuale alla Borsa italiana, rispetto a 78 in Germania, 63 in Spagna, 58 in Francia) che per il gas (circa 3 euro/Mwh il differenziale tra il mercato italiano Psv e quello di riferimento europeo Ttf). (business24tv.it)
Sulla sicurezza dell'approvvigionamento gas - ha ricordato - il mutato e incerto contesto geopolitico, con i flussi di gas che oggi in Europa si dirigono da ovest verso est e non più nel senso opposto, ci impone di rivedere l'attuale dimensione regionale della sicurezza e garantire un adeguato livello di preparazione al rischio in caso di interruzione delle forniture di gas. (La Provincia di Cremona e Crema)