Il referendum sulla cittadinanza supera le 500mila firme: ecco cosa succede adesso
Ora la Cassazione deve confermare la validità delle firme e quindi la Corte Costituzionale sarà chiamata a vagliare l’ammissibilità del quesito. Se questi passaggi, non scontati visto quello che è successo ai referendum sul fine vita bocciati nel 2022, saranno superati si andrà a votare nella primavera del 2025, fra il 15 aprile e il 15 giugno. Il quesito propone di dimezzare da 10 a 5 anni di residenza legale continuativa il termine dopo il quale può essere richiesta la cittadinanza italiana. (Vanity Fair Italia)
La notizia riportata su altri giornali
E cioè, la cittadinanza per chi abbia studiato in Italia per almeno dieci anni. Il diritto di cittadinanza, e non soltanto quello, taglia in due gli schieramenti. (Corriere della Sera)
Il sito è di nuovo online e la raccolta firme ha raggiunto quota 447.495, pari all'89% del totale richiesto. Dopo lo stop delle ultime ore, con il sito in tilt per via dei troppi accessi, riprende la corsa di referendumcittadinanza. (Corriere della Sera)
Caro Merlo, non crede che il tilt del sito del ministero, invece di danneggiare, abbia aiutato il referendum che vuole portare da dieci a cinque gli anni di residenza per chiedere la cittadinanza? Marta Flamini — Pescara (la Repubblica)
Le favole finiscono meglio, le principesse si salvano da sole e forse diventeremo (prima o poi) un Paese civile. L'odore dei fiori è più forte quando le persone hanno la possibilità di esprimersi. (Fanpage.it)
Esulta Riccardo Magi, segretario di +Europa: “Un risultato straordinario frutto di una mobilitazione popolare che siamo riusciti a suscitare insieme a tutti i promotori e a raccogliere attraverso la piattaforma pubblico per le firme digitali. (la Repubblica)
A cura di Roberta Covelli 4 (Fanpage.it)