Arresti a Frosinone, tutti i nomi: ai domiciliari il direttore generale della Bpf Rinaldo Scaccia​. Ecco le accuse

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Questi tutti i nomi degli arrestati nell'operazione di questa mattina a Frosinone di guardia di finanza e polizia. Custodia cautelare in carcere per gli imprenditori Angelo De Santis e Marino Bartoli. Ai domiciliari sono finiti: Rinaldo Scaccia, direttore della Banca popolare del Frusinate di Frosinone; il notaio Roberto Labate; Paolo Baldassarra e Gennaro Ciccatiello. Ai domiciliari anche Federico Labate, Luca Lazzari e Lino Lunghi (funzionari della Banca popolare del frusinate, il primo ex e l'altro ancora in servizio). (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altre testate

Ma anche imprenditori e professionisti. La notizia degli agenti della Squadra Mobile della Questura di Frosinone e della Guardia di Finanza posizionati davanti gli uffici della Bpf a De Matthaeis, nel cuore di Frosinone, è rimbalzata in pochissimi minuti buttando letteralmente giù dal letto dipendenti e vertici dell’Istituto di Credito. (Frosinone News)

Nei loro confronti le accuse, a vario titolo, riguardano truffe con il superbonus, la concessione "facile" di crediti, la partecipazione ad aste giudiziarie immobiliari grazie proprio ai rapporti tra gli imprenditori e il vertice della banca ciociara. (ilmessaggero.it)

Veniva chiamato così, secondo gli inquirenti, il denaro frutto degli illeciti compiuti da tre organizzazioni criminali, finite al centro dell’inchiesta della Procura di Frosinone culminata il 6 febbraio scorso con 9 arresti. (Repubblica Roma)

L’istituto, nella sua nota, sottolinea: siamo solidi, Cet 1 al 18,2% Fra questi, il direttore generale, su cui la banca esprime «piena fiducia». (Milano Finanza)

Delle 11 persone coinvolte, 2 sono finite in carcere, 7 sono agli arresti domiciliari e 2 sono stati sottoposti all’interdizione dall’esercizio della professione e dall’esercizio di imprese ed uffici. (Cronache Cittadine)

Una condotta «di particolare pericolosità, tenuto conto del livello economico/imprenditoriale coinvolto, delle dimensioni delle frodi, della pervicace reiterazione di condotte elusive, della stipulazione di forme contrattuali fittizie, dell'adesione a schemi collaudati di condotta e della sottrazione di ingenti risorse all'erario, elementi tutti che denotano una spiccata attitudine criminale, caratterizzata dalla sistematicità del ricorso a comportamenti penalmenti illeciti». (ciociariaoggi.it)