Dl Sicurezza, Bonelli: "Mobilitare Paese contro norma fascista"

Dl Sicurezza, Bonelli: Mobilitare Paese contro norma fascista
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Il Sole 24 ORE INTERNO

Dl Sicurezza, Bonelli: "Mobilitare Paese contro norma fascista" 25 settembre 2024 Mentre "continua la battaglia in Parlamento, siamo in piazza contro il dl Sicurezza che da domani manderà in galera gli operai che manifestano per il proprio posto di lavoro, gli studenti che manifestano per la loro scuola e per i loro diritti, gli eco-attivisti. Un provvedimento che criminalizza il dissenso, quando si arriva a rendere reato penale il diritto a manifestare vuol dire che la qualità della democrazia è davvero in pericolo. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Tra queste anche la Cgil, per cui Francesca Di Bella ha commentato: «Il Ddl non porta soluzioni, non è la risposta agli attuali problemi sociali. In tanti riuniti e scesi in strada, finché lo si può ancora fare, per dire no al Ddl “Sicurezza”, già approvato alla Camera e ora in discussione in Senato. (Il Cittadino)

Presidi anche a Catanzaro per protestare contro il ddl Sicurezza che introduce nuove norme in materia di sicurezza pubblica. Il provvedimento già approvato alla Camera, è in discussione in Senato ma prima della definita approvazione manifestazione di dissenso si sono registrate in tutta Italia. (LaC news24)

Tutti loro potrebbero presto avere qualcosa in comune: rischiare almeno due anni di carcere. E ancora, un picchetto di lavoratori in sciopero. (La Stampa)

A Milano la protesta contro il Ddl sicurezza: "Reprime ogni forma di dissenso"

“Armati” di striscioni con la scritta “I manganelli sono un fallimento” e al grido di “Giustizia e libertà”, migliaia di manifestanti hanno preso parte alla mobilitazione promossa dal Cgil e Uil, invadendo prima piazza Vidoni e poi piazza Navona, le zone intorno al Senato, contro un progetto di legge che punisce, tra le altre cose, la resistenza passiva anche nelle carceri e nei centri di accoglienza per i migranti. (Collettiva.it)

Cari Segretari Provinciali e Regionali, (SIULP Nazionale)

“Il Ddl Sicurezza approvato in prima lettura dalla Camera del Deputati costituisce un grave tentativo di repressione di ogni forma di dissenso e di criminalizzazione di ampi strati della società civile e delle fasce più deboli della società”. (MilanoToday.it)