Toyota scettica sulle piccole auto elettriche sotto i 20.000 euro

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Toyota non è convinta che una city car elettrica costruita in Europa e dal prezzo pari o inferiore ai 20.000 euro possa essere redditizia. Lo stiamo vedendo negli ultimi tempi, diverse case automobilistiche sono tornate a valutare con interesse il segmento A, annunciando i piani per introdurre nei prossimi anni nuovi modelli elettrici. Pensiamo alla nuova Renault Twingo elettrica di cui abbiamo già visto diversi prototipi. (HDmotori)

Su altre fonti

Disponibile in due varianti – Hybrid e Plug-in Hybrid – offre un’esperienza di guida entusiasmante, con un’attenzione particolare alla sostenibilità e all’efficienza. Queste soluzioni rappresentano il futuro della mobilità, unendo prestazioni avanzate, riduzione delle emissioni e un’esperienza di guida senza compromessi. (ValsusaOggi)

Il mercato della mobilità elettrica sta vivendo una fase di profonda trasformazione, con un interesse sempre maggiore verso le vetture compatte a zero emissioni. In tale contesto, Toyota mantiene una posizione ponderata quando si parla di elettrificare uno dei suoi modelli più venduti: la Toyota Yaris. (Info Motori)

Contestualmente, il primo costruttore al mondo, ha ribadito il proprio credo nella “mobilità per tutti” attraverso un approccio multi-tecnologico che si traduce nel continuare a offrire diversi sistemi di alimentazione così da rispondere alle esigenze dei clienti di tutto il mondo in base alle condizioni specifiche di mercato e di infrastruttura. (la Repubblica)

Il gruppo giapponese, che vuole raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio nel Vecchio Continente entro il 2035, lancerà da noi entro la fine dell’anno ben quattro crossover a batteria: due novità assolute (la piccola Urban Cruiser e la compatta C-HR+) e i restyling di due modelli che condividono la stessa meccanica: le medie Toyota bZ4X e Lexus RZ. (AlVolante)

Un modello che, sebbene difficilmente vedremo in grandi numeri in Italia, ha tutte le carte in regola per conquistare il mercato del Nord Europa. La piattaforma TNGA (Toyota New Global Architecture) nella sua declinazione elettrica, già utilizzata sulla bZ4X, viene ora adottata anche sulla C-HR+, conferendole caratteristiche inedite rispetto alle varianti ibride e plug-in hybrid che conosciamo. (Automoto.it)

Galleria fotografica: Due nuove crossover (la piccola Urban Cruiser e la compatta C-HR+) e i restyling delle “cugine” Toyota bZ4X e Lexus RZ: il 2025 del gruppo giapponese è ricco di proposte a batteria. (AlVolante)