Jannik Sinner, il caso-Paoletti: quel precedente che svela come andrà a finire

Chi pensava che il caso Clostebol con al centro Jannik Sinner fosse finito dopo la sentenza del Tribunale indipendente del tennis (Sport Resolutions), deve ricredersi, perché la Wada ha fatto ricorso (per motivi non noti) e il caso finirà dunque al Tas di Losanna. Ma senza nuove prove, sottolinea un articolo del Corriere della Sera, "il ricorso sarà un buco nell'acqua". Al centro il contagio alla sostanza contenuta nel Trofodermin che il suo massaggiatore, Giacomo Naldi, usava durante Indians Wells per curarsi una ferita alla mano. (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altri media

Sono giorni di passione, e all’orizzonte ci sono ancora diverse settimane da passare col fiato sospeso, per Jannik Sinner, il leader del ranking mondiale ATP e della Race 2024. Dopo aver incassato, non senza un po’ di delusione e frustrazione, il comunicato con cui la WADA ha annunciato il ricorso al TAS di Losanna per la nota vicenda Clostebol, il tennista azzurro cerca di guardare avanti senza farsi condizionare troppo da una vicenda che sta diventando un incubo. (SportItalia.it)

L’International Tennis Integrity Agency (Itia) si è espressa in merito al caso doping che riguarda Jannik Sinner: “Il processo è stato condotto secondo le linee guida del codice mondiale antidoping. Tuttavia l’Itia riconosce e rispetta il diritto della Wada di ricorrere in appello al Tribunale Arbitrale dello Sport contro la decisione del tribunale indipendente”, si legge in una nota. (LAPRESSE)

Gli ultimi sviluppi del caso doping non lasciano affatto tranquillo Jannik Sinner. Spunta una data fondamentale per l’azzurro Il pericolo sembrava scongiurato e, invece, la WADA si è presa tutto il tempo necessario per analizzare la documentazione e procedere in un ricorso che culminerà nel giudizio del TAS di Losanna (MilanLive.it)

Sinner: “Non ho fatto nulla di male. Ho passato notti insonni e ancora una volta…"

Sono giorni molto tesi e non potrebbe essere altrimenti dopo quanto deciso dalla WADA rispetto al caso della doppia positività accidentale al Clostebol di Jannik Sinner. L’Agenzia mondiale dell’antidoping, sulla base del comunicato emesso, intende agire non sul merito, ma sul diritto, ovvero provando a stabilire la responsabilità oggettiva del giocatore, facendo ricadere su di lui un grado di “colpa e/o negligenza“, tutto da dimostrare nel corso del procedimento del TAS. (OA Sport)

ROMA – Sinner in campo, a Pechino, fa finta di nulla. Vince, va in semifinale. Ma fuori la bufera dell’antidoping non cala d’intensità. Al centro c’è proprio la Wada, l’agenzia mondiale antidoping che ha fatto ricorso al Tas contro l’assoluzione del numero uno del mondo del tennis (Dire)

Sono le parole di un visibilmente provato Jannik Sinner nella conferenza stampa tenuta al termine del match vinto contro Lehecka nei quarti di finale dell'Atp 500 di Pechino: " È un momento duro per tutti noi , siamo dispiaciuti di essere nuovamente in questa situazione. (Tuttosport)