Bisogna garantire il credito d'imposta al 60% per la Zes unica. Facciamo tornare il Sud a crescere!

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PNRR Ponte sullo Stretto

Il Bonus Mezzogiorno e le Zes sono stati strumenti efficaci per consentire al Sud di camminare con le proprie gambe. Permettevano a un imprenditore del Mezzogiorno che intendeva fare un investimento di contare su un credito d’imposta del 45%. Il tessuto economico e produttivo del Sud ha potuto così irrobustirsi, con notevoli benefici sul piano dell’occupazione. Eppure, una delle prime cose che Giorgia Meloni ha fatto una volta entrata a Palazzo Chigi è stato cancellare il Bonus Mezzogiorno e le Zes per sostituirle con la Zes unica. (Italia Viva)

Su altre fonti

Non si fermano le polemiche sui fondi per il credito di imposta nella Zes Unica. Il decreto dell'agenzia delle entrate sembra scontentare tutti anche lo stesso ministro Raffaele Fitto. Ma scontenta anche i commercialisti che hanno assistito tante aziende nel percorso di richiesta del contributo che adesso rischia di essere ben più magro di quanto prospettato. (Milano Finanza)

In appena due settimane, tra il 31 ottobre e il 15 novembre, il governo e il ministero dell’Economia dovranno fare i conti con l’eventualità di reperire risorse aggiuntive per finanziare il bonus Mezzogiorno, preso d’assalto dalle richieste delle imprese, e con il rischio di un’adesione troppo bassa di partite Iva e autonomi al concordato preventivo, il nuovo sistema che permette di pagare di tasse una cifra biennale concordata in precedenza con il Fisco. (L'HuffPost)

Zes, Bicchielli (NM): "Da minoranza comportamento polemico e conflittuale" "Necessario monitorare attentamente le restanti somme non ancora utilizzate" (Ottopagine)

Zes e polemiche

Il credito d'imposta effettivamente spettante alle imprese della ZES Unica Sud è nettamente inferiore rispetto a quello riconosciuto in via teorica. Il CNDCEC propone di stabilire un limite minimo alle agevolazioni e mettere in campo più risorse (Informazione Fiscale)

Tengono banco le polemiche sulla Zes e sull'autonomia differenziata ma il governo non è disposto a retrocedere di un millimetro. Rispetto alla Zona unica speciale per il Sud, il ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto ha fotografato il buon esito della riunione conclusiva del gruppo tecnico. (il Giornale)

"Rispetto all'attuazione della Zes, nei prossimi giorni predisporrò un'azione di monitoraggio sui numeri delle 8 precedenti zone "che "sarà approvata dal Cdm e poi oggetto di esame in Parlamento". Lo ha detto il ministro per gli Affari Europei, il Sud e le Politiche di Coesione e del Pnrr, Raffaele Fitto, nell'informativa in Aula alla Camera in ordine al credito d'imposta per gli investimenti nella Zes unica per il Sud. (Il Sole 24 ORE)