Finanza, scoperti a Parma 27 evasori totali. Contrasto alla mafia, sequestrati 2,6 milioni

In occasione del 250esimo anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza, il Comandante provinciale, colonnello Fernando Capezzuto, accompagnato dal presidente della sezione di Parma dell’Associazione nazionale finanzieri d’Italia, ha deposto una corona di alloro al monumento dei caduti del Corpo collocato all’interno del cimitero della Villetta. La celebrazione è anche l’occasione per stilare un bilancio operativo dell’attività svolta. (La Repubblica)

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La Guardia di Finanza, in occasione del 250° anniversario dalla fondazione, festeggiato nella cornice di piazza Santo Stefano, snocciola i risultati operativi ottenuti dall’inizio del 2023 fino ai primi cinque mesi del 2024. (il Resto del Carlino)

La Guardia di Finanza di Lecco ha festeggiato il 250° anniversario della fondazione del Corpo.La cerimonia, tenutasi presso la sede del comando provinciale, si è svolta alla presenza del Vice Prefetto Vicario di Lecco, Dott. (Lecco Online)

Un evasore totale stanato ogni due giorni. E così sono 166 evasori totali scoperti in 12 mesi, a fronte dei 18 dell'anno precedente e 8 del 2022. (ilgazzettino.it)

Messina, la festa della Guardia di Finanza: due secoli e mezzo di storia e impegno sul territorio

E’ quanto si legge tra le motivazioni del conferimento del Pegaso d’Oro al Comando Regionale Toscana della Guardia di Finanza. (Toscana Notizie)

Nella mattinata di oggi, il comando provinciale della Guardia di finanza della Spezia ha celebrato, alla presenza delle autorità religiose, civili e militari della provincia, nonché di una folta rappresentanza del personale dipendente e della sezione Anfi locale, il 250° anniversario della fondazione delle Fiamme gialle. (CittaDellaSpezia)

Un traguardo di 250 anni (1774-2024) che segna la storia delle Fiamme gialle nel territorio, celebrato anche ieri a Messina, alla Passeggiata a mare, alla presenza delle maggiori autorità civili, militari e religiose, tra le quali la prefetta Cosima Di Stani, il sindaco Federico Basile, il vescovo ausiliare Cesare Di Pietro, la rettrice Giovanna Spatari, il presidente della Corte d’appello di Messina, Luigi Lombardo, con il procuratore generale Carlo Caponcello, il procuratore capo Antonio D’Amato. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)