Chi sarà il successore di Belloni? Il numero 2 dell'Aisi e il suo capo in pole per la successione

Chi sarà il successore di Belloni? Il numero 2 dell'Aisi e il suo capo in pole per la successione
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Corriere Roma INTERNO

Le sorprese, soprattutto in settore delicato come quello dei servizi, sono sempre possibili. Ma dalle parti di Palazzo Chigi nessuno ha alcuna voglia di altri «fuochi d’artificio» dopo quelli che si sono accesi nelle ultime settimane. E dunque, sono in pochi ormai ad avere dubbi sul fatto che a sostituire Elisabetta Belloni alla guida del Dipartimento informazioni per la sicurezza (Dis) sarà l’oggi vicedirettore dell’Aisi Vittorio Rizzi (Corriere Roma)

Ne parlano anche altre testate

La partita sul successore di Elisabetta Belloni è ancora aperta, ma si fanno insistenti le voci di un possibile arrivo al vertice dei servizi segreti italiani di Vittorio Rizzi, che da settembre 2024 è vicedirettore dell’Aisi, l’Agenzia informazioni e sicurezza interna, dopo aver ricoperto il ruolo di capo vicario della Polizia di Stato. (Il Giornale d'Italia)

Per il suo posto, dopo le indiscrezioni che fino a ieri davano in pole il generale Francesco Paolo Figliuolo, salgono ora le quotazioni per Vittorio Rizzi, vicedirettore dell’Aisi, già vice capo vicario della Polizia. (ilmessaggero.it)

La nomina del direttore generale dei Servizi segreti spetta alla premier Giorgia Meloni, dopo aver acquisito il parere del Cisr: si tratta quindi di un incarico che sul piano formale non richiede il via libera del Consiglio dei ministri, convocato per giovedì alle ore 18 dopo la lunga conferenza stampa di inizio anno della premier. (Adnkronos)

La verità di Elisabetta Belloni su Giorgia Meloni e il suo addio al Dis: «Non è obbligatorio piacere a tutti»

"Una cosa ci tengo a dirla ed è l'unico motivo che mi fa rompere il riserbo che mi sono imposta in tutti questi mesi: non vado via sbattendo la porta. Il tritacarne in cui sono finita in questi giorni mi impone di chiarire quanto è successo e soprattutto di sgomberare il campo da illazioni che fanno male non tanto a me quanto al Paese, soprattutto in un momento così delicato". (Italia Oggi)

La direttrice dimissionaria: rischiavo di tornare sulla graticola, ma io sono un funzionario dello Stato (Open)