Il Presidente Mattarella alla cerimonia del 210° anniversario di fondazione dell'Arma dei Carabinieri

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è intervenuto alla cerimonia celebrativa del 210° anniversario di fondazione dell’Arma dei Carabinieri che si è svolta nella Caserma “Salvo D’Acquisto” di Roma. Nel corso della cerimonia, il Presidente Mattarella, coadiuvato dal Ministro della difesa, dal Ministro dell’interno, dal Capo di Stato maggiore della difesa e dal Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, ha consegnato la Medaglia d’Oro al Valor Civile alla Bandiera di Guerra dell’Arma dei Carabinieri, due Medaglie d’Oro al Valor Civile, tre Medaglie d’Oro al Valore dell’Arma dei Carabinieri “Alla memoria” e un Riconoscimento a sei Comandanti di Stazione. (Quirinale)

Ne parlano anche altri media

I carabinieri del comando provinciale di Rimini festeggiano il 210esimo anniversario della fondazione dell’Arma. (il Resto del Carlino)

Mattarella a celebrazioni per 210 anni fondazione Arma Carabinieri 06 giugno 2024 (Il Sole 24 ORE)

Uno straordinario videomapping proiettato sulla facciata del chiostro del seminario di Lecce ha arricchito la festa per celebrare i 210 anni della fondazione dell'Arma dei carabinieri, che si è tenuta ieri a Lecce. (quotidianodipuglia.it)

Presente anche una scolaresca. "Le caserme dell’Arma sono le case degli anconetani" ha sottolineato il generale di brigata Salvatore Cagnazzo, comandante della Legione Carabinieri Marche. (il Resto del Carlino)

Il governatore e numerosi assessori regionali alle celebrazioni sul territorio per i 210 anni dell'Arma Torreano di Martignacco, 5 giu - L'Arma dei Carabinieri è un presidio di sicurezza e legalità che opera instancabilmente a fianco della comunità sia nell'ordinarietà sia nell'emergenza. (ilgazzettino.it)

Il tema è spinoso, anche perché a fronte di numeri emergenziali, preoccupanti, c’è ancora poca consapevolezza e per i ragazzi prendere una pillola o bere un liquido, acquistare emozioni forti in angoli seminascosti della città, è la prassi. (Corriere del Trentino)