Bronchite cronica: se la riconosci la curi davvero
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È la terza causa di morte nel mondo dopo le malattie cardiovascolari e i tumori, ma tanti non ne conoscono neppure il nome: la broncopneumopatia cronica ostruttiva, o Bpco, è un killer molto pericoloso ma altrettanto sottovalutato, visto che quasi una persona su due non sa neppure che si tratta di una malattia dell’apparato respiratorio. In Italia la Bpco riguarda oltre tre milioni e mezzo di persone, che convivono con una tosse insistente, catarro abbondante e soprattutto con una mancanza di fiato costante, che nei casi più severi rende difficile salire una rampa di scale o perfino spostarsi da una stanza all’altra in casa: tutti problemi che derivano dall’infiammazione cronica tipica della Bpco, che «restringe» le vie aeree, riducendo il passaggio dell’aria verso i polmoni, e distrugge il tessuto polmonare dove avviene lo scambio di ossigeno con il sangue. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri giornali
(Adnkronos) – “La depressione si accompagna a un elevatissimo rischio di suicidio, si parla troppo poco di questa malattia” e uno dei motivi più importanti “è sicuramente lo stigma che accompagna la cura. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Un argomento affrontato nel corso del webinar promosso in collaborazione con il CEIS-EEHTA dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e con il contributo non condizionato di Sanofi, che ha visto la partecipazione di clinici, associazioni pazienti ed esponenti delle istituzioni per fare il punto sulla gestione integrata di questa patologia complessa. (Il Riformista)
Il dato arriva dall’ International Respiratory Coalition, un’alleanza che coinvolge 54 Paesi europei, tra cui l’Italia. Questa condizione clinica influisce profondamente sulla qualità della vita, “rubando” circa 480mila anni di vita in salute e collocando l’Italia al secondo posto in Europa per impatto negativo, subito dopo la Germania. (Ok Salute e Benessere)
La malattia, che colpisce polmoni e bronchi, riduce progressivamente la loro funzionalità, dato che va a restringere il lume delle vie aeree. In Italia circa 3,5 milioni di persone soffrono di BPCO (Broncopneumopatia cronica ostruttiva), fra le cui conseguenze rientra anche la bronchite cronica. (il Giornale)
Quali sono i dati dei disturbi alimentari in Italia? "Oggi, in Italia, più di 3 milioni di persone soffrono di un disturbo alimentare. Ma forse il dato più allarmante è che, nel 2023, abbiamo avuto oltre 3000 morti, precisamente circa 3780. (Il Giornale d'Italia)
Danone, "Non è il cibo il mio disturbo alimentare" la campagna mira a sensibilizzare sull'importanza di ascoltare chi soffre di DCA e a comprendere che i DCA non vanno cercati a tavola, non vanno curati a tavola, perché non sono sicuramente solo questione di cibo. (Il Giornale d'Italia)