Manovra, Giorgetti: "Piano strutturale bilancio non lascia indietro nessuno"

Il ministro nella premessa al Psb: "Rendere strutturale cuneo, più risorse a sanità e contratti" Il Piano strutturale di bilancio, illustrato venerdì in Consiglio dei ministri dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, “non lascia indietro nessuno. Si concentra sulla sostenibilità del sistema pensionistico e la qualità del sistema sanitario. Ma poiché nel lungo termine la sostenibilità del welfare dipende dalla demografia, accanto al potenziamento e all’ordinato sviluppo dei pilastri complementari di previdenza e sanità, il Piano rafforza le politiche per la famiglia, per sostenere la natalità e la genitorialità, con migliori servizi alle famiglie e incentivi dedicati“. (LAPRESSE)

Su altri giornali

Per provare a capire la sostanza delle prospettive di finanza pubblica disegnate dal Piano strutturale di bilancio che avvia domani l’esame in Parlamento bisogna farsi largo fra due dati cruciali e a prima vista contradditori. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Nella notte la presidenza del Consiglio dei ministri ha trasmesso alle Camere il Piano strutturale di Bilancio di medio termine 2025-2029, che si basa sulla sostenibilità e che allontana il paradigma dell'austerità. (il Giornale)

Si tratta di una novità dovuta alla riattivazione dei vincoli di bilancio che erano stati sospesi per la pandemia e al nuovo Patto Ue di stabilità e crescita. Ne sentiamo parlare in questo periodo, del Psb (Piano strutturale di bilancio), perché è giunta l’ora di presentarlo alla Commissione Europea. (Avvenire)

Piano Strutturale di bilancio, Giorgetti: non lasciamo indietro nessuno, impegno per crescita sostenibile e competitività economia

Il Piano Strutturale di Bilancio di Medio Termine diffuso dal Governo italiano conferma che lo scenario tendenziale di finanza pubblica è più "virtuoso" rispetto a quanto stimato in precedenza (anche per via della revisione al rialzo del livello del PIL nominale). (LA STAMPA Finanza)

Si scaldano i motori per la costruzione della Legge di Bilancio 2025: una traccia delle possibili novità in arrivo è nel testo del PSB (disponibile in pdf) trasmesso questa notte, 28 settembre, alle Camere. (Informazione Fiscale)

In particolare, il Piano conferma la traiettoria della spesa primaria netta (nuovo indicatore univoco sottoposto alla sorveglianza della Commissione) che avrà, nei prossimi 7 anni (orizzonte temporale di riferimento), un tasso di crescita medio vicino all’1,5%, compatibile con il profilo stimato dalla Commissione. (MEF)