Pil, Istat: fermo nel terzo trimestre 2024 rispetto a quello precedente, +0,4% rispetto allo stesso periodo del 2023. Confesercenti: "Il rallentamento della crescita è confermato, ma turismo e rinnovi dei contratti aiutano i consumi"
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L’economia rallenta, ma la buona performance del turismo ed i rinnovi contrattuali spingono la ripresa dei consumi. I dati odierni diffusi dall’Istat confermano la frenata del Pil nel terzo trimestre dell’anno, ormai indirizzato verso una crescita che, a fine anno, non dovrebbe superare purtroppo lo 0,5%. Segnali più incoraggianti, invece, arrivano dai consumi delle famiglie, che segnano un’importante ripresa, con una variazione del +1,4% rispetto al trimestre precedente. (Confesercenti)
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Nel terzo trimestre del 2024 il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2020, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è rimasto... (Virgilio)
Lo ha reso noto l'Istat spiegando che la crescita congiunturale del Pil diffusa in via preliminare il 30 ottobre 2024 era stata anch'essa nulla, così come quella tendenziale era stata dello 0,4%.Il terzo trimestre del 2024 ha avuto tre giornate lavorative in più del trimestre precedente e una giornata lavorativa in più rispetto al terzo trimestre del 2023. (Tiscali Notizie)
L'economia italiana continua a rallentare, ma alcuni settori stanno contribuendo a dare segnali positivi. Secondo i dati odierni diffusi dall'Istat, il Pil segna una frenata nel terzo trimestre dell’anno, con una crescita che, a fine 2024, non dovrebbe superare lo 0,5%. (ciociariaoggi.it)
ROMA (ITALPRESS) – Nel terzo trimestre del 2024 il prodotto interno lordo (Pil) è rimasto stazionario rispetto al trimestre precedente ed è cresciuto dello 0,4% nei confronti del terzo trimestre del 2023. (Italpress)
Nel terzo trimestre del 2024 il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2020, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è rimasto stazionario rispetto al trimestre precedente ed è cresciuto dello 0,4% nei confronti del terzo trimestre del 2023. (Istat)
Riprende a correre l'occupazione dopo la battuta di arresto di settembre. A ottobre l'Istat ha rilevato 47mila occupati in più, +363mila rispetto a un anno fa, che hanno fatto salire il tasso di occupazione al 62,5%. (ilgazzettino.it)