Ucraina, Mattarella: “Una pace basata sulla prepotenza non durerebbe a lungo”. Truppe italiane per garantirla? “Presto per parlarne”

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

“Una pace basata sulla prepotenza non durerebbe a lungo”. Così, intervistato dalla tv pubblica giapponese Nhk durante la sua visita di Stato a Tokyo, Sergio Mattarella ha parlato della necessità di fornire garanzie di sicurezza all’Ucraina nel quadro di un accordo per la fine della guerra contro la Russia, sempre più vicino dopo l’insediamento del presidente Usa Donald Trump. “Va cercata con convinzione, velocemente, una soluzione di pace che non mortifichi nessuna delle due parti ma che garantisca l’Ucraina e sia conforme al diritto internazionale, per evitare che si riaffermi il principio, inaccettabile ormai, delle sfere di influenza, per cui gli Stati più forti hanno il diritto di imporsi sugli Stati meno forti. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Con queste parole il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in visita a Hiroshima ha ringraziato a più riprese l'associazione che dal 1956 lavora per tenere viva la memoria dell'orrore di quelle bombe. (Liberoquotidiano.it)

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha visitato il tempio buddista Kiyomizudera, a Kyoto, in occasione della seconda tappa della sua visita ufficiale in Giappone. Il capo dello Stato, accompagnato dalla figlia Laura e dal viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli, sabato 8 marzo si recherà a Hiroshima per l’ultima tappa del viaggio istituzionale dove visiterà il Memoriale della Pace e il museo. (Il Sole 24 ORE)

Ci sono scelte precise e una valutazione chiara delle priorità. Dietro il silenzio del Quirinale sull’ipotesi di un colloquio tra il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ed Elon Musk braccio destro del presidente americano Trump, non c’è solo il protocollo istituzionale. (Il Giornale d'Italia)

"L'impegno della vostra Associazione per la pace e contro la proliferazione delle armi nucleari ha sempre espresso un appello accorato per il futuro: che nessun altro popolo, che nessun altro Paese debba mai affrontare una tragedia simile. (La Stampa)

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è arrivato a Kyoto, seconda tappa della visita ufficiale in Giappone dove ha incontrato una delegazione di connazionali. Il Giappone è un “Paese così importante nella dimensione internazionale e così amico dell’Italia. (LAPRESSE)

Proveniente con un treno veloce da Kyoto dove ha visitato il tempio buddista To-ji, il programma del capo dello Stato prevede la visita al Memoriale e al Museo della pace. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è arrivato ad Hiroshima, terza ed ultima tappa della sua visita di Stato in Giappone. (ilmessaggero.it)