Un ragazzo su 10 è povero, il 40% ha paura del futuro. I dati allarmanti di Save The Children

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Gazzetta del Sud INTERNO

Stefano, un bambino cinese di seconda generazione , era preoccupato perché di recente in un tema in classe sul futuro invece di scrivere le solite due colonne si era limitato a cinque righe e temeva un brutto voto. «Il mio futuro è una pagina bianca. Ho in mano una penna ma non so scrivere...non so cosa scrivere». Ma la maestra lo ha premiato con un 9 . A raccontare l’episodio su uno dei suoi «nipoti acquisiti» è stata Elena Goitini , Ad della Bnl e responsabile Bnp Paribas Italia durante 'Impossibile 2024 - Costruire il futuro di bambine, bambini e adolescenti. (Gazzetta del Sud)

Ne parlano anche altri media

E’ quanto emerge da una indagine nazionale condotta da Caritas italiana, in collaborazione con Save the children, su un campione rappresentativo di famiglie assistite dalla rete Caritas, in condizione di conclamata difficoltà socioeconomica, che hanno al loro interno bambini nella fascia 0-3 anni (Toscanaoggi.it)

Vanno meglio a scuola dei loro coetanei e il 69,4% pensa che frequenterà sicuramente l’università (contro il 40,7% dei maschi),ma poi il 46,1% ha paura di non trovare un lavoro dignitoso, rispetto al 30,5% dei ragazzi, e una su tre (29,4%) afferma che non riuscirà a fare ciò che desidera, a fronte del 24,3% dei ragazzi. (Corriere della Sera)

Più di 100mila ragazze e ragazzi tra i 15 e i 16 anni in Italia vivono in stato di povertà. Si tratta di quasi uno su 10, il 9,4%. Tra tutti, il 67,4% teme che in futuro, anche trovando un lavoro, non riuscirà a riscattarsi. (Donna Moderna)

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Povertà, in crisi famiglie con bimbi fino a 3 anni. Indigenza anche tra adolescenti (TV2000)

Un ragazzo su 10 in Italia è povero. Il 46% teme di non trovare un lavoro dignitoso Di (Orizzonte Scuola)

Senza speranza In Italia sono più di 100mila i ragazzi tra i 15 e i 16 anni, quindi quasi uno su 10, che vivono in condizioni di povertà e il 67,4% teme che il lavoro non gli permetterà comunque di uscire da questa condizione di difficoltà. (leggo.it)