Chi sono le vittime dell’omicidio suicidio a Modena
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Tragedia familiare a Modena. Carlo Salsi, è questo il nome dell'uomo che avrebbe ucciso il figlio disabile in carrozzina e la moglie malata da tempo, per poi togliersi la vita. Lui, che proprio ieri aveva festeggiato il suo 83esimo compleanno, avrebbe ammazzato, probabilmente soffocandoli, Claudia Santunione, 78 anni e il figlio Stefano (48 anni). La tragedia è avvenuta a Modena in via Pomposiana 336, in zona Marzaglia, indagano i carabinieri (foto Fiocchi)Missing Credit Secondo le prime ricostruzioni si tratterebbe quindi di un omicidio suicidio. (Il Resto del Carlino)
La notizia riportata su altri media
Le vittime sono Carlo Salsi, 83 anni, la moglie Claudia Santunione, 78 anni, affetta da demenza senile, e il figlio Stefano, 48 anni, autistico e costretto su una sedia a rotelle. Una drammatica scoperta ha sconvolto la città di Modena nella mattina del 24 aprile: i corpi senza vita di tre persone – due coniugi anziani e il loro figlio – sono stati rinvenuti all’interno di un appartamento in via Pomposiana 336, nella zona di Marzaglia. (La voce del Trentino)
A nome suo, degli educatori e degli assistenti sociali che hanno seguito Stefano in tutti questi anni e più di recente anche la mamma che aveva a sua volta iniziato a frequentare un centro diurno specializzato, l’assessore a Sanità e servizi connessi del Comune di Modena e vicesindaco Francesca Maletti ha espresso profondo cordoglio per la tragedia familiare che ha colpito la piccola comunità di Marzaglia Nuova. (La Pressa)
Poi, forse dopo aver saputo di avere a sua volta un problema di salute, la paura di non farcela più ad occuparsi di loro e la preoccupazione per il futuro dei suoi familiari, non autosufficienti, lo ha spinto ad un gesto estremo. (il Giornale)
Ora? Siamo tutti sconvolti, posso solo dire che Carlo era un brav’uomo. «Sì, è stato mio marito Franco a scoprire i tre cadaveri. (Corriere della Sera)
Strage familiare a Modena in strada Pomposiana. I cadaveri di tre persone, gli anziani genitori e il figlio, sono stati trovati in mattinata in un appartamento di una palazzina con diverse unita' abitative. (Tiscali Notizie)
Così l’avvocato Michela Anna Guerra, presidente dell’associazione familiari Charitas Aps. È devastante pensare che nel 2025 ancora si ponga fine alla vita del proprio coniuge, del proprio figlio per amore". (Il Resto del Carlino)