Caso Orlandi-Gregori, il giudice Ilario Martella: «Le ragazze rapite e uccise dai servizi segreti dell'Est, in nome della ragione di Stato»

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Corriere Roma INTERNO

Sequestro Orlandi-Gregori: davanti alla commissione parlamentare d'inchiesta si siede il giudice Ilario Martella e la pista internazionale decolla. Il magistrato oggi in pensione indagò per cinque anni sulla scomparsa di Emanuela e Mirella (1983), nello stesso periodo in cui fu titolare della seconda inchiesta sull'attentato a Giovanni Paolo II (1981). Nessun inquirente, quindi, ha studiato quanto lui il contesto storico-politico dei fatti, in cerca di movente, indizi, prove. (Corriere Roma)

Ne parlano anche altri giornali

"Ci sono elementi tali da ritenere che le due ragazze sono state sacrificate a qualcosa di incredibile, alla ragion di Stato", qualcosa che lo stesso Giovanni Paolo II ebbe a definire come "un intrigo internazionale". (Repubblica Roma)

L'audizione, su richiesta della stessa Rando, è stata interamente secretata. Vatican Girl, il caso non si è mai chiuso, anzi, emergono duovi dettagli. (leggo.it)

Io ritengo che ci si trovi, come ebbe a dire Giovanni Paolo II nell'abitazione della famiglia Orlandi, davanti a un intrigo internazionale". ROMA. (ROMA on line)

Orlandi e Gregori, l’ex giudice in Commissione e la pista della Stasi: «Sono state sacrificate»

"Mirella Gregori ed Emanuela Orlandi sacrificate per qualcosa di incredibile che possiamo definire ragion di Stato", le parole di Ilario Martella. (Fanpage.it)

I lavori della commissione continuano dopo l’ascolto dei famigliari delle due ragazze, di alcuni giornalisti, di un’amica di Mirella Gregori e delle amiche di Emanuela Orlandi. Giovedì 27 giugno a Palazzo Macuto, dove si riunisce la commissione Orlandi-Gregori, si è tenuta una nuova giornata di audizioni. (Virgilio Notizie)

Lo ha detto l'ex giudice Ilario Martella, sentito dalla Commissione bicamerale di inchiesta sulle scomparse di Mirella Gregori ed Emanuela Orlandi, che ha così ribadito le sue ipotesi inquisitorie sulla cosiddetta pista bulgara, quella riconducibile alla Stasi. (L'Unione Sarda.it)