Boccia-Sangiuliano, Papetti: «Con le dimissioni del ministro sulla soap opera di fine estate calerà la parola fine»

Caro Direttore, se il ministro era innocente, non doveva dimettersi, se era colpevole se ne doveva andare in punta di piedi. Così fa un uomo che ha dignità e mette il suo onore davanti a tutto. Il resto, social, governo o altro, non vale niente. Enzo Fuso Lendinara (Ro) La risposta del direttore del Gazzettino Roberto Papetti Caro lettore, ma innocente o colpevole di cosa? Perché mi pare che di reati finora non ci sia traccia né evidenza. (ilgazzettino.it)

Su altre fonti

Dopo aver ribattuto a distanza alla premier Giorgia Meloni, la fantomatica consulente del ministero della Cultura è tornata a rivolgersi all’ormai ex titolare del dicastero, continuando a cavalcare l’onda dello scandalo mediatico e politico che ha innescato. (Virgilio Notizie)

E l’affaire Sangiuliano. Due storie che hanno proceduto in parallelo, ma che per cronologia e protagonisti - Arianna Meloni, suo marito Francesco Lollobrigida, Gennaro Sangiuliano e Maria Rosaria Boccia - appaiono … (la Repubblica)

Dopo la scelta di dimettersi da ministro della Cultura, ora Gennaro Sangiuliano promette azioni legali sulla vicenda che ha coinvolto Maria Rosaria Boccia. (Adnkronos)

Addio Sangiuliano: prima di lasciare firma le nomine per i fondi ai film

"Mi dispiace moltissimo umanamente - aggiunge -. Sangiuliano, da ministro, ha fatto molto. Ha pagato quest'onda mediatica che in parte ha contribuito ad alimentare con l'intervista al Tg1". Per Speranzon "le inchieste che ci saranno hanno dimensione privata, se verranno accertate responsabilità di qualsiasi genere saranno di tipo individuale - sottolinea - . (L'HuffPost)

Caro Merlo, Sangiuliano era inadeguato fin dal primo giorno e ha dimostrato di esser tale anche nell’ultimo, con una lettera di addio priva di nobiltà. Dimettersi, prima d’esservi costretto, sarebbe stata un’intelligente eleganza, una bella battuta di spirito. (la Repubblica)

Si respira una calma apparente, gelida. L’epilogo è già noto, ma Sangiuliano vuole comunque firmare i decreti … (La Stampa)