Dimissioni di Sangiuliano. Un Nuovo Capitolo per il Ministero della Cultura

Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha rassegnato le sue dimissioni in modo irrevocabile. La sua decisione è stata comunicata attraverso una lettera dal tono melodrammatico, in cui ha dichiarato di essere consapevole di aver toccato un nervo sensibile e di essersi attirato molte inimicizie. La causa principale delle sue dimissioni sembra essere la revisione del sistema dei contributi al cinema, con l'obiettivo di ottenere più efficienza e meno sprechi.

Al centro delle polemiche che hanno portato alle dimissioni di Sangiuliano c'è la presunta nomina di Maria Rosaria Boccia a consulente, una nomina che è stata successivamente negata. Questo episodio ha scatenato una serie di reazioni sui social media, con meme virali che hanno ironizzato sulla vicenda. La sinistra ha colto l'occasione per attaccare il successore di Sangiuliano, Alessandro Giuli, chiedendo chiarimenti in Parlamento sulle nomine e la gestione degli appalti del G7.