“Irrevocabili” è l’ultima comicità. Fortunato Giuli, facile far meglio

“Irrevocabili” è l’ultima comicità. Fortunato Giuli, facile far meglio
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la Repubblica INTERNO

Caro Merlo, Sangiuliano era inadeguato fin dal primo giorno e ha dimostrato di esser tale anche nell’ultimo, con una lettera di addio priva di nobiltà. Fabio Benassi — Parma Dimettersi, prima d’esservi costretto, sarebbe stata un’intelligente eleganza, una bella battuta di spirito. Sangiuliano si era invece incatenato alla poltrona. E la parola «irrevocabili» esprime lo stesso comico sussiego con… (la Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

L’hanno trattata come se fosse Mark Felt, la “gola profonda” del Fbi che consentì al giornalista del Washington Post Bob Woodward di far esplodere il Watergate. (Liberoquotidiano.it)

Siamo davanti a una versione trash (con aggiunta di cozze e vongole) del celebre romanzo di Stephen King, poi divenuto film di Rob Reiner, Misery non deve morire. Supersintesi: la Boccia non può, anzi non deve sparire. (Liberoquotidiano.it)

Ma anche la rabbia. L’amarezza, il dolore per la moglie, la gratitudine nei confronti di Giorgia Meloni. (Corriere della Sera)

Pd e 5 Stelle "appesi a Santa Maria Rosaria Boccia. Gli ultimi schizzi da Pompei"

L'ultimo post di Maria Rosaria Boccia è rivolto all'ex ministro della Cultura e replica all'annuncio di un esposto per estorsione, all'opportunità del rientro di "Genny" in Rai e alla correttezza dell'ultima nomina firmata prima di lasciare via del Collegio Romano (AGI - Agenzia Italia)

Ma Capezzone fa una riflessione che va oltre quanto accaduto sul piano della cronaca e sposta il focus della questione su un aspetto puramente politico: "È evidente che il gelato è cascato per terra e ora sia la signora Boccia che la sinistra cercano una strada per non far spegnere i riflettori su una vicenda che si è chiusa con le dimissioni del ministro Sangiuliano", afferma Capezzone nello studio di Giuseppe Brindisi. (Liberoquotidiano.it)

Fatto il doveroso omaggio al trionfo di Jannik Sinner agli Us Open, "i giornali tornano alla loro passione. Per un verso, come li vogliamo chiamare?, gli ultimi schizzi da Pompei, sulla signora Boccia, con Repubblica che cerca di dire che no, il caso ancora non è chiuso. (Liberoquotidiano.it)