Manovra, missione "possibile": tagliare le tasse a 22 milioni di italiani. In arrivo benefici per il ceto medio

Dalla stretta sulle pensioni all'operazione 'ceto medio' che porterebbe benefici fiscali ad altri 8 milioni di contribuenti, accanto ai 14 milioni di lavoratori interessati dal taglio del cuneo fiscale, per un totale di 22 milioni di contribuenti coinvolti dal taglio delle tasse. Sono queste le ipotesi sul pacchetto pensioni (Secolo d'Italia)

Su altre fonti

Oltre ai 14 milioni già beneficiari del taglio del cuneo fiscale, si punta ad estendere i vantaggi fiscali ad altri 8 milioni di cittadini appartenenti al ceto medio. Il Governo sta lavorando ad una Manovra che coinvolgerà ben 22 milioni di contribuenti italiani. (ROMA on line)

Il modo per farlo, allo studio nelle stanze del ministero dell'Economia, sarebbe quello di abbassare l'aliquota centrale della tassa sui redditi delle persone fisiche dal 35 al 33% e di innalzare fino a 60mila euro il limite del secondo scaglione, oggi a 50mila euro, oltre il quale scatta l'aliquota massima del 43%. (il Giornale)

L’Italia deve presentare all’Europa un piano economico credibile di medio periodo, per indicare una direzione di crescita sostenibile nel post Pnrr. Di questo piano dovrebbe far parte una seria riforma del fisco, non dettata da un qualche diktat esterno, ma dalla semplice constatazione del fatto che il nostro sistema tributario è iniquo ed inefficiente. (la Repubblica)

Sul tavolo del governo Meloni ci sono diverse ipotesi su come cambiare l'Irpef nel 2025 in manovra. Uno dei piani prevederebbe di abbassare l'aliquota intermedia (dal 35% al 33%), un altro di estenderla fino ai redditi di 60mila euro. (Fanpage.it)

Tutto dipenderà dalle risorse a disposizione non solo per confermare anche nel 2025 l’attuale rimodulazione dell’Irpef su tre aliquote. Ma anche per fare qualcosa in più, tagliando ulteriormente le tasse per il cosiddetto ceto medio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

E poi le famiglie con figli , con interventi che puntano a favorire la natalità e che partono dalla conferma dei bonus mamme che saranno allargati dalle lavoratrici dipendenti alle partite Iva . (Gazzetta del Sud)