Ex Ilva, USB: “Accordo sulla cassa integrazione”

Approfondimenti:
Ponte sullo Stretto Messina

L’USB esprime “soddisfazione per aver raggiunto, insieme alle altre organizzazioni sindacali, l’accordo sulla cassa integrazione di Acciaierie D’Italia, un passo cruciale per la realizzazione del ‘Piano di Ripartenza’. L’accordo riconosce l’importanza dell’intesa del settembre 2018 e delinea un percorso per la riattivazione degli impianti, garantendo il reintegro di tutti i lavoratori entro l’estate del 2026″, si legge in una nota firmata da Franco Rizzo e Sasha Colautti dell’esecutivo confederale USB, insieme alle RSU USB di Acciaierie D’Italia. (StatoQuotidiano.it)

La notizia riportata su altri giornali

Musica, storia, tradizioni popolari, escursioni naturalistiche, visite guidate, mostre fotografiche e di pittura, fino all’evento più atteso del 25 agosto: Max Gazzè insieme all’orchestra popolare del saltarello con lo spettacolo Musicae Loci. (Frosinone News)

Il via libera è arrivato nella notte. Gli ammortizzatori sociali accompagneranno la fase di ripartenza, che culminerà nella piena operatività di tre altoforni nello stabilimento di Taranto, entro marzo 2026. (la Repubblica)

Prima il sì della Commissione Europea al prestito ponte del Mef da 320 milioni di euro - è arrivato giorni fa - e adesso, l’altra notte al ministero del Lavoro, l’accordo tra sindacati e azienda sulla cassa integrazione straordinaria, ridotta da 5.200 a 4.050 unità totali. (quotidianodipuglia.it)

Ex Ilva, raggiunto l'accordo sulla Cig: 4.050 unità come tetto massimo

Un’emozione unica, quella di un volo in mongolfiera nel cielo della cittadina volsca, per ammirare il panorama, dai monti Ernici allo scorrere del fiume Liri, al Castello di “Rocca Sorella” sulla cima San Casto, giocando ad individuare gli scorci più caratteristici e suggestivi della bella Sora. (Frosinone News)

ROMA – Dopo oltre 14 ore di trattativa al Ministero del Lavoro, nella notte è stato raggiunto l’accordo sulla cassa integrazione per i lavoratori ex Ilva. Come riporta AdnKronos, la cassa integrazione straordinaria di Acciaierie d’Italia interesserà 4050 lavoratori, 3500 a Taranto e 450 sugli altri siti, tra cui 175 a Novi Ligure. (Radio Gold)

Si tratterebbe del secondo passo avanti dopo quello fatto l’altro ieri dai commissari di Acciaierie a Palazzo Chigi, quando la cassa è stata ribassata di 600 unità, dagli iniziali 5.200 totali (di cui 4.400 a Taranto) a 4.700. (quotidianodipuglia.it)