Né incidente sul lavoro né malore: l'operaio morto a Capannori ucciso da un proiettile

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Non era né un incidente sul lavoro né un malore, come era stato annunciato in un primo tempo. Artan Kaja, il 52enne trovato senza vita nel deposito di una cartiera a Capannori (Lucca)... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Ne parlano anche altri giornali

– Non è stato un malore fulminante, e neanche una accidentale caduta dall’alto a stroncare la vita di Artan Kaja. E’ stato invece un colpo di pistola sparato a distanza ravvicinata. (LA NAZIONE)

La morte del 53enne di origini albanesi, avvenuta martedì sera nel piazzale della cartiera Smurfit Kappa, era stata attribuita inizialmente a un malore, forse un infarto fulminante. Non è stato un malore fulminante a provocare la morte di Artan Kaja, ma un colpo di arma da fuoco sparato da distanza ravvicinata. (LA NAZIONE)

Secondo quanto emerge, fonti della procura di Lucca parlano di una persona indagata per la morte del 52enne albanese, il cui cadavere è stato trovato due giorni fa in una cartiera di Capannori di proprietà di una multinazionale estera. (NoiTV - La vostra televisione)

Il giallo sul cadavere trovato nel deposito di una cartiera: Artan Kaja è stato ucciso

Inizialmente, da fonti dei soccorritori, per il decesso dell'uomo era stata avvalorata l'ipotesi di un incidente sul lavoro dovuto forse a una caduta dall'alto, poi ieri da fonti investigative quello di una morte per un malore. (leggo.it)

All’inizio si era pensato a un malore ma diverse cose non coincidevano. Capannori (Lucca), 9 gennaio 2025 – Clamorosa svolta nel caso della morte di Kaja Artan, conosciuto da tutti come Tony, imprenditore albanese terzista. (LA NAZIONE)

E’ quanto emerso oggi: i carabinieri hanno sottoposto a fermo un uomo. Artan Kaja, il 52enne trovato senza vita in un deposito di una cartiera a Capannori (Lucca) martedì sera, è stato ucciso con un colpo di arma da fuoco. (Gazzetta del Sud)