Matteo Betti vola al Gran Palais: "Ho ambizione e consapevolezza"

Il volo, destinazione Parigi, è partito alle 8. In valigia "l’ambizione non solo di partecipare, ma di raggiungere qualcosa di importante". Per Matteo Betti è iniziata l’avventura a cinque cerchi, la quinta della sua brillante carriera: nel palmares, tra le tante medaglie che si è messo al collo, anche il bronzo nella spada individuale di Londra 2012. "Non vedo l’ora di iniziare - dice Matteo -, di affrontare questi Giochi, che per me sono i più consapevoli. (LA NAZIONE)

Ne parlano anche altri giornali

(leggi qui) . Edoardo, già noto nel panorama sportivo internazionale per i suoi straordinari risultati nella scherma paralimpica, rappresenterà l’Italia in una delle competizioni più prestigiose al mondo. (Il Faro online)

MOGLIANO (TREVISO) – Le XVII Paralimpiadi di Parigi ormai alle porte, in programma da domani a domenica 8 settembre, vedranno impegnata un’icona mondiale della sport paralimpico (otre un milione e 300 follower su Instagram) come la moglianese più volte campionessa olimpica e mondiale del fioretto, Bebe Vio, che ha tante e grandi ambizioni in vista della rassegna a Cinque Cerchi ed è fermamente intenzionata ad allungare la serie di trionfi che l’hanno proiettata nell’olimpo dei campioni dello sport. (ilgazzettino.it)

Azzi: "Abbiamo avuto il merito di staccare i pass con tutte le nostre squadre".ROMA (ITALPRESS) - Concentrazione, entusiasmo, consapevolezza del percorso fatto e voglia di sognare sul palcoscenico sontuoso del Grand Palais. (Tiscali)

Bebe Vio, l'atto terzo di un simbolo del movimento paralimpico

Lo fa in un lungo post sui social in cui racconta la tensione delle ultime settimane dopo il rientro dalle vacanze a Ibiza con gli amici, tra mare, divertimento e soprattutto relax in vista dell’appuntamento a cinque cerchi. (La Tribuna di Treviso)

Di Simona Sassetti | 26 Agosto 2024 alle 15:00 (RadioSienaTv)

– L’abbiamo vista sfilare con un abito tutto piume nella cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi, lo scorso 26 luglio, unica italiana sul palco in quella che lei, emozionata, ha definito “la cerimonia sbagliata”. (Quotidiano Sportivo)